Permanenti, demi permanenti, pigmenti diretti, piante tintorie: il lessico delle colorazioni capelli non è per niente intuitivo. Tra termini tecnici, ingredienti da lezione di chimica e formulazioni dai nomi simili ma dai risultati diversi, orientarsi e scegliere la colorazione più adatta alle proprie esigenze è complicato. Anche perché il parrucchiere, che ha familiarità con questo particolare lessico del ‘colore’, tende a dare alcune informazioni per scontate.
Quali colorazioni capelli coprono i capelli bianchi e quali no? È possibile sperimentare un nuovo colore senza ricorrere a una tinta permanente? Meglio scegliere una formulazione con o senza ammoniaca? Proviamo a rispondere a queste e altre domande facendo un po’ di chiarezza sulle tipologie di colorazioni capelli, con l’aiuto di un esperto.
1. Le colorazioni capelli ammonia free sono le migliori?
La dicitura indica semplicemente che la formulazione è ‘priva di ammoniaca’. Anche se, in realtà, in questo tipo di colorazioni l’ammoniaca è stata sostituita con un suo derivato: la monoetanolammia (MEA). Senza il processo di ossidazione innescato da ammoniaca e MEA, infatti, non è possibile schiarire i capelli. Ovvero: si potrebbe cambiarne il colore, ma solo con una tonalità più scura.
La cosa importante da sapere è che, mentre l’ammoniaca è volatile ed evapora immediatamente dalla cute, la MEA delle colorazioni capelli ammonia free non è volatile e si deposita sulla cute. Un fenomeno che potete riscontrare immediatamente durante l’applicazione del colore: mentre avvertite il tipico odore dell’ammoniaca, non sentite quello della MEA.
L’ideale, a nostro insindacabile giudizio? La soluzione di mezzo: le formulazioni ammonia smart, con un basso contenuto di ammoniaca. Contengono solo la percentuale strettamente necessaria per coprire i capelli bianchi e schiarire.
2. Quali colorazioni sono in grado di coprire i capelli bianche e schiarire?
Le colorazioni capelli che ossidano perché contengono ammoniaca o MEA: le permanenti e le demi permanenti. In alternativa, per coprire i capelli bianchi senza ammoniaca e derivati si può optare per le piante tintorie, che sono da considerare di fatto colorazioni naturali permanenti.
3. Le colorazioni semi permanenti e le demi permanenti sono la stessa cosa?
No, anche se appartengono entrambe alla tipologia ‘tono su tono’ e sono tutte e due temporanee. Le prime non coprono i capelli bianchi, le seconde li coprono e possono schiarire la capigliatura. Si tratta di differenze fondamentali: vediamole nel dettaglio con l’aiuto di Stefano Del Francia, Schwarzkopf Professional Academy Skills & Knowledge (ASK) manager.
4. Semi permanenti o pigmenti diretti
“Si tratta di colorazioni prive di ammoniaca, che non ossidano, e che, quindi, si depositano semplicemente sul capello aderendo intorno al fusto”, spiega Stefano Del Francia. “Non coprono i capelli bianchi, non schiariscono e non stravolgono il colore originario. Si utilizzano per creare riflessi e sfumature, con un plus di luminosità in più. In genere, il loro effetto dura dai 4 ai 12 lavaggi”.
5. Demi permanenti
“Le colorazioni demi permanenti ossidano: il loro volume di ossidazione va dai 6 ai 13 volumi ed è inferiore a quello delle formule permanenti tradizionali. Si collocano a metà strada tra le formulazioni semi permanenti e le permanenti. Infatti, schiariscono e coprono i capelli bianchi, ma sono temporanee e durano fino a 24 lavaggi”, precisa Stefano Del Francia. “Il loro vantaggio principale è che, a differenza delle colorazioni permanenti, non danno luogo a barrature di ricrescita, a patto che la tonalità scelta sia simile a quella naturale”.
6. Le piante tintorie sono una colorazione temporanea che svanisce con il tempo?
Questa colorazione naturale, anche se non schiarisce i capelli, è di tipo permanente. Significa che per rimuovere un colore eseguito con le piante tintorie occorre il decapaggio, proprio come per le tinte permanenti tradizionali. Ciò che è naturale non è sempre delicato e leggero.
Le piante tintorie hanno comunque l’innegabile vantaggio di coprire i capelli bianchi senza l’utilizzo di ingredienti di sintesi, come l’ammoniaca, e di essere tollerate da cuti reattive e allergiche alle comuni colorazioni. Con il tempo, comunque, creano barrature di ricrescita.
7. Le maschere coloranti e i riflessanti a quale categoria di colorazioni appartengono?
Appartengono alle colorazioni semi permanenti: non coprono i capelli bianchi, non schiariscono e non danno luogo all’effetto ricrescita.