Una ventata di freschezza e ottimismo, un invito a non accettare più limiti e a fare quello che abbiamo sempre sognato… perché chi di noi non ha mai desiderato di essere bionda? Bene, il momento è arrivato. La campagna Blonde Ambition di JOICO vi ispirerà, farà vivere anche a voi la storia delle ragazze che hanno già fatto il grande passo nel mondo del biondo. Alberto Di Domenico, direttore artistico di JOICO Italia, sa che c’è una tonalità di biondo per ciascuna di noi: il ‘trucco’, una volta uscite dal salone con il nuovo colore, sta nel cambiare anche makeup e shampoo…
Alberto, le nostre mamme un tempo ci dicevano che il biondo non fa per tutte. Cosa è cambiato? Perché la campagna Blonde Ambition?
Sono cambiate le donne, a dire il vero. Non accettano più che vengano loro imposti limiti e hanno ragione. Le donne hanno imparato letteralmente ad ‘ambire’ al biondo. Non a un colore standard, ma ciascuna al suo biondo, cucito addosso, su misura del proprio incarnato, della propria etnia, dei propri capelli. Il tutto nel pieno rispetto delle leggi dell’armocromia perché c’è davvero un biondo per tutte.
A noi acconciatori non resta che mettere in risalto le caratteristiche di ogni donna aiutandola a scegliere in salone il colore giusto per lei. Sta accadendo per i capelli un po’ quello che è già successo nella nuova architettura ‘human centered’, dove sono gli spazi ad adattarsi a ogni individuo e non viceversa.
Un messaggio autentico che vale naturalmente anche per l’uomo che desidera diventare biondo. Anzi, ve lo dico subito in anteprima: sto per tagliare i miei capelli cortissimi e diventare biondo platino, un tono ghiaccio che farà risaltare la mia carnagione olivastra. Insomma, la ‘blonde ambition’ ha preso anche me!
E che si fa, una volta diventate bionde, del nostro vecchio makeup e dei colori che indossavamo prima?
Si rinnova tutto, del resto questo è un momento di grande cambiamento. Diciamo che alle bionde non donano i colori sgargianti e saturi. Sono perfette le tonalità pastello, le sfumature ‘smokey’, le nuance polverose. La scelta deve cadere su quei toni che trasmettono freschezza e luminosità, come, per esempio, il giallo Pantone 2021. Lo scopo della scelta di questi colori è che tutta la figura di una donna possa trasmettere un solo messaggio armonico a chi la guarda. I temi base della bionda restano comunque il ‘nude’, un makeup non eccesivo, abiti dalle nuance delicate.
I capelli una volta decolorati cambiano. Shampoo e conditioner possono restare quelli di prima o no?
No, meglio optare per un hair care specifico per capelli trattati e biondi. Parliamo di capelli più sottili, quindi avremo bisogno di nuovi prodotti in grado di dare consistenza allo stelo. Personalmente, non amo il concetto del ‘Plex’ aggiunto a decolorazioni ed hair care per creare un effetto ‘bond building’ artificiale. Lo trovo poco ‘sano’ e troppo ‘cosmetico’. Preferisco andare al sodo, come la linea hair care di JOICO, Blonde Life, che è a base di arginina e restituisce al capello una delle sue componenti essenziali. Con l’uso costante di shampoo, conditioner, maschere e leave-in, il capello è ispessito e ritrova la sua consistenza naturale.
Personalmente, adoro Veil, che protegge i capelli biondi dai raggi Uv. O la linea Violet, un prezioso alleato per essere sempre certe che il biondo freddo creato in salone non viri verso indesiderate tonalità calde. Vi aspetto in salone!