“Si consiglia al ragazzo un percorso di studi negli istituti professionali”: con il Poliestetico di Milano, questo suggerimento al termine della terza media non sarà più un ostacolo per la crescita culturale e personale di un ragazzo. Inaugurato oggi a Paderno Dugnano, a Milano, il Poliestetico è un vero e proprio ateneo della bellezza. Qui la formazione è di livello liceale e alcuni corsi sono tenuti da docenti universitari. Sarà qualcosa di più di un semplice upgrade delle tradizionali scuole professionali per parrucchieri ed estetiste.
Il progetto di un visionario
Il Poliestetico, voluto e progettato da Giannantonio Negretti, imprenditore della cosmesi, fa già discutere, come tutte le novità. Intanto, ha già attirato centinaia di ragazzi che si sono iscritti all’anno scolastico 2021-2022. La sua ambizione è quella di dare avvio a una nuova categoria accademica che permetterà ai futuri parrucchieri ed estetiste di cogliere innovative opportunità di crescita personale e professionale nel settore della bellezza. Per non sentirsi più di serie B sul piano formativo e umano, ma anche per saper affrontare le sfide di un mestiere che richiede competenze sempre più qualificate.
“Oggi è una giornata importante che non solo vede la realizzazione del mio sogno di creare un vero e proprio ateneo della bellezza e della cosmesi, ma che sancisce anche la fine di un modello scolastico penalizzante per decine di migliaia di giovani”, ha dichiarato emozionato Giannantonio Negretti. Il fondatore, presidente di Ng Group Universal, qualche mese fa aveva annunciato l’inaugurazione del Poliestetico con un libro manifesto, ‘La Cosmetica Umanistica‘, che adesso diventerà parte integrante degli studi del nuovo ateneo.
“Oggi diamo inizio a una nuova era della formazione superiore. Il Poliestetico di Milano offre ai ragazzi una formazione di livello liceale, se non addirittura universitario in alcune discipline, di pari dignità alle altre offerte formative. Applicando un approccio e una metodologia didattica superiore, daremo fierezza e competenze altamente qualificate ai ragazzi. Allo stesso tempo apporteremo valore ai docenti che fanno parte della struttura”, ha spiegato Negretti.
Studi professionali: i docenti dell’università
Tra i docenti degli studi professionali del Poliestetico ci sono ricercatori, scienziati e professori universitari. Tra questi: l’architetto Alfredo Bigogno, ideatore del sistema Mami Voice, il cosmetologo di fama internazionale e autore di libri di successo Umberto Borellini, il dermatologo e artista Alex Gezzi con il suo Teatroscienza, il naming specialist Maurizio Sangineto-Sangy e il professor Alessandro Rizzi, uno dei maggiori esperti al mondo di colore e luce.
No alle file di banchi! Arriva l’aula ad anfiteatro
Nemmeno le aule sono quelle di sempre, statiche e tradizionali. Sono vere e proprie aule teatro. La disposizione dei banchi rispetto alla cattedra è ad anfiteatro aperto con una passerella centrale che favorisce l’interazione attiva tra alunni e docente. Le pareti sono rivestite con immagini evocative, opere d’arte che stimolano la creatività e la curiosità. È stato inserito in ogni aula un Totem Armonico in legno vivo di abete camuno che, attraverso le vibrazioni e la musica a 432Hz, favorisce la concentrazione e la memoria. I risultati sono sorprendenti: i ragazzi partecipano attivamente alle lezioni e non si distraggono. È così che l’aula diventa strumento educativo finalizzato allo sviluppo delle competenze tecniche e sensoriali.
Il master di alta formazione nel colore
Il mondo del colore per un parrucchiere rappresenta il 75% del suo fatturato in salone. Ecco perché il colore nel percorso formativo del Poliestetico di Milano ha un posto speciale: il Master di Alta Formazione. Si rivolge ad acconciatori ed estetiste che desiderano ampliare le proprie conoscenze con una formazione avanzata, una volta terminato il percorso di studi istituzionale.
Il Poliestetico, inoltre, sarà sede del Corso IFTS che prenderà avvio a novembre per ottenere la qualifica di Tecnico del Colore nell’Industria Cosmetica. Una figura professionale altamente specializzata nella gestione e controllo qualità del colore all’interno di aziende del settore cosmetico. Oltre che una figura professionale sempre più richiesta nelle aziende della cosmesi. Il corso ha una durata di 1000 ore: al termine si riceverà un certificato di specializzazione tecnica superiore. Il corso è di altissimo livello ed è stato progettato in collaborazione con l’Università di Milano, l’Istituto Tecnico Industriale Pino Hensembergere e l’IIT-Liceo Scientifico E. Molinari.
Al Poliestetico si impara a far funzionare un vero salone di bellezza
All’interno del Poliestetico, con una sua entrata indipendente, c’è un bellissimo spazio luminoso, un vero e proprio salone di bellezza contemporaneo, con poltrone e lavatesta. È il Bellificio, un’impresa formativa che, ricreando la realtà di un salone di bellezza all’interno della scuola, consente ai giovani di avvicinarsi al mondo del lavoro, coniugando l’apprendimento teorico e pratico alla vera e propria gestione di un vero negozio. Qui nel Bellificio, i ragazzi impareranno fin dai banchi di scuola, insieme ai propri docenti, a far funzionare un salone. E le clienti saranno proprio vere perché il Bellificio funzionerà a tutti gli effetti come tutti gli altri saloni d’acconciatura ed estetica.
E allora, in bocca al lupo a tutti ragazzi: è arrivato il momento di dare un calcio alla formazione di serie B! “Si consiglia al ragazzo un percorso di studi negli istituti professionali”: adesso c’è il Poliestetico di Milano.