Non occorre avere in programma un matrimonio per appassionarsi alle sfilate di Sì Sposa Italia, l’ormai tradizionale appuntamento con la wedding week milanese. Tra abiti da sogno, acconciature gioiello e dettagli preziosi, le passerelle in pochi giorni, dal 14 al 17 aprile 2023, hanno appassionato un po’ tutti.
Si respira un’aria di tradizione ammirando abiti e acconciature: quasi tutti gli stilisti, infatti, per le loro passerelle hanno scelto un raccolto capelli, tra chignon classici e sperimentazioni effetto wet. Pochi i ‘colpi di testa’ con lunghe trecce morbide e forme destrutturate.
A realizzare le acconciature nei backstage, del resto, c’erano veri e propri maestri dell’hairstyle: Salvo Filetti e il team di Compagnia della Bellezza. I motivi di ispirazione di ciascuna collezione, tutti declinati intorno al raccolto, seguono un leit motiv: chignon e coda dall’attaccatura bassa, minimal, anche quando gli accessori sono preziosi cristalli Svarowski.
1. Orchidee e dettagli floreali
La collezione My Secret Sposa è ispirata all’orchidea, non solo negli abiti, ma anche nella decorazione dei capelli, raccolti in maniera morbida sulla nuca. Il tutto accessoriato da piccoli cerchietti e dettagli floreali.
2. Coda effetto wet
Code e acconciature destrutturate effetto bagnato per la sfilata di Antonio Riva, che ha aperto la wedding week milanese. Per la collezione Princess Garden di splendidi abiti da sposa, mikado organza, seta, pizzi sono stati i protagonisti delle geometrie sartoriali e tridimensionali.
Le chiome effetto wet, lucide e volutamente destrutturate, erano legate in code morbide e basse sugellate da un doppio nodo. Il tutto senza alcuna forzatura. L’effetto bagnato è stato realizzato applicando con un pennello, sulle chiome asciutte, un mix creato mescolando con acqua diversi prodotti di finishing. Tra questi, 10+ di Compagnia della Bellezza e Pli di L’Oréal Professionnel.
3. Chignon basso
Uno chignon basso semplice, con un particolare intreccio a nodo, è stata la scelta stilistica per Michela Ferriero, che ha portato in passerella abiti luccicanti e preziosi come quello che si è aggiudicato il Guinnes mondiale per la quantità di cristalli impiegati per decorarlo!
4. Effetto glow
Chiara Boni La Petite Robe ha portato in scena i suoi abiti dai tessuti stretch e dai tagli incredibili, architettonici, ma versatili. Per accompagnare questa linearità, capelli raccolti e leggermente bagnati sulla parte frontale, super glow, con dettagli come velette di strass sul viso.
5. Bubble chignon con gioiello
Emiliano Bengasi ama gli abiti preziosi, principeschi, i vestiti da sogno ricchi di cristalli. Proprio come i cristalli che hanno decorato le teste elegantemente raccolte in un bubble chignon, morbido sulla nuca e ricco di volume.
6. Chignon con tiare e coroncine in Svarowski
Chignon voluminoso e Svarowski per le acconciature della sfilata di Julia Kontogruni, che ha voluto impreziosire con diademi, tiare e coroncine in Svarowski le sue spose.
7. Nodo infinito
Per la sfilata della collettiva Regione Sicilia è stato scelto un raccolto tradizionale, stile “nodo infinito”. La parte superiore intrecciata lascia sul tessuto capelli un bellissimo gioco di forme a ‘canestro’. Per le chiome più lunghe, il nodo è stato riproposto in un doppio gioco su code lasciate morbide sulle punte.
8. Intrecci
Ritroviamo nella collettiva dedicata ai marchi spagnoli il “nodo infinito”, questa volta abbinato a un raccolto sulla nuca che continua il gioco di intrecci superiore lasciando la testa decorata da un piacevole design di linee complicate.
Crediti acconciature
Team Compagnia della Bellezza, Salvo Filetti hair designer. Cristian Sinopoli, responsabile sfilate. Dario de Cataldo, Pamela Galli, Federica Puglisi, Arianna Gelao, Miriam Savoca, Bruno di Cataldo, Flavio Scarfalloto, Eli Gonzales Acebedo, Mireia Arroyo Perez, Liri Guraleci, Sara Cagnon, Desiree di Fede, Michael Munaretto. Credit foto Lorenzo Panebianco.