Cosa ne dite di una collezione con tagli e colori capelli che non richiamino sempre i soliti stereotipi di bellezza, ma parlino davvero di tutte noi? “Dovrei chiedere scusa a me stessa per aver creduto di non essere abbastanza”, recitava così la poetessa Alda Merini, che aveva capito tanto sulle donne. Quante volte, infatti, giudichiamo noi stesse troppo duramente e ci lasciamo dominare da un senso di inadeguatezza? Quante volte ci sentiamo sottovalutate, incompetenti, non all’altezza, soprattutto davanti a immagini ‘irraggiungibili’ e perfette?
La libertà inizia dove finisce il nostro stesso giudizio, aprendo la mente e creando nuove possibilità. Libere di osare, di fare scelte coraggiose, di espandere gli orizzonti. Ciò che più conta è comprendere che la diversità di ciascuna di noi è un’opportunità per affrontare il mondo insieme. Per infrangere limiti e abbracciare la bellezza che ci circonda. Siamo tutte così diverse, uniche, eppure uguali. Sono queste le dichiarazioni fondanti dell’ultima collezione del brand haircare Alter Ego Italy e della collezione 2023 Y.O.U., Your Original Uniqueness, realizzata dal team Zoih.
Una collezione dedicata a tutte le donne che vogliono esprimere la loro unicità, unica e preziosa. Ce la racconta il team Zoih, che ci invita a non chiedere più scusa per non aver creduto abbastanza in noi stesse.
La vostra ultima collezione propone una bellezza fatta di unicità e non di stereotipi. Perché questa scelta forte, che si nota anche dalle modelle protagoniste degli scatti?
“Abbiamo voluto dichiaratamente rompere con tutti quegli stereotipi ai quali la moda ci ha abituati, ormai lontani dalla realtà. Il valore di questa collezione è proprio la sua capacità di valorizzare ogni modella per la sua unicità, i suoi pregi e anche i suoi ‘difetti’. Ciascuno di noi merita un taglio e un colore capelli che sappia rispecchiare la sua personalità, la forma del corpo, la tipologia dei capelli, anche quando sono crespi, e perfino una pelle non perfetta. Con la nostra ultima collezione abbiamo trasformato tutto ciò in un valore aggiunto e lo abbiamo reso un punto di forza che va oltre l’inclusione”.
Come si individuano taglio e colore più adatti a sé una volta entrate in salone?
È meglio farsi consigliare dal parrucchiere, come hanno fatto le vostre modelle, o è più giusto decidere da sole?
“Il compito di un parrucchiere è sicuramente anche quello di saper individuare cosa possa donare e rappresentare in maniera autentica l’unicità di ciascuno. Tutti noi meritiamo di indossare il look che più ci rappresenta, che si tratti di un taglio corto o di un colore acceso.
Sicuramente, la consulenza dell’acconciatore è il primo passo che deve precedere la decisione finale della donna. Ma è importante che il parrucchiere dia sempre la priorità all’ascolto“.
“Deve essere il vostro parrucchiere a guidarvi verso il risultato migliore per voi. È esattamente quello che abbiamo fatto per le modelle di Y.O.U.: abbiamo ascoltato i loro interessi e il loro grande desiderio di cambiamento del look originario. Abbiamo cercato di capire quanto fossero disposte a cambiare. Solo a questo punto abbiamo applicato la nostra tecnica. Il nostro metodo ci ha guidato fino al raggiungimento degli obiettivi di ogni modella, mettendo in evidenza la sua unicità”.
In questo senso, Y.O.U. non è solo una collezione, ma rappresenta la realtà che ogni parrucchiere vive tutti i giorni in salone”.
Ci sono tendenze taglio e colore che vanno per la maggiore in questa stagione estiva, di ispirazione per tutte ?
“Ormai è chiaro: vedremo tantissimi bob, in tutte le versioni possibili. Un posto al sole questa estate lo avranno anche le frange, che diventano cortissime per chi ha un animo rock. Ovviamente, c’è sempre c’è chi non rinuncia alla lunghezza e ai massimi volumi. La ‘palette’ colore attraversa tutte le tonalità: dalle basi più scure, ma non troppo, al Magenta forte e deciso, dal golden brown al biondo lino. Andrà forte anche il rame caldo e luminoso”.
“Comunque, anche in questo caso, non si parla più di trend che vanno bene per tutte, in particolare in fatto di capelli”.
In un mondo di divisioni ed hate speech che corrono sul web voi parrucchieri avete da tempo iniziato a valorizzare la diversità.
Pensate di poter tramettere valori etici oltre che di bellezza? È possibile farlo da un salone d’acconciatura?
“Siamo saldamente convinti che la bellezza non sia una questione di bellezza, di corpo e di capelli, ma soprattutto di rapporto con gli altri, di condivisione e di armonia con ciò che ci circonda”.
“I saloni da sempre sono il tempio dell’accoglienza aperto a tutti i tipi di bellezza. Il luogo dove ognuna entra con la sua identità e anima, chiusa in un involucro che si chiama corpo, che può essere XS o XXL, ma non per questo meno affascinante e ricco di contenuti. Con la collezione Y.O.U. abbiamo voluto parlare di tutto questo”.
Da dove deriva il nome del vostro team Zoih? Come vi siete conosciuti?
“Il nome Zoih deriva dal greco moderno: il suo significato è ‘vita’. Il brand nasce nel 2022 da un’idea di noi tre: Marco Lamberti, Jerry Del Duca e Gina Rossi. Per noi significa questo nome greco soprattutto ripartenza, cultura, design e sperimentazione, oltre che valorizzazione della persona e del lavoro in team”.
“Ci conosciamo da oltre 20 anni e abbiamo sempre lavorato in sinergia, collaborando con diverse aziende dell’industria della moda capelli, prendendo parte a eventi e show in diversi paesi. Ormai era arrivato il momento di dare ‘vita’ a un nuovo progetto che guardasse al futuro di tutti noi”.