Andrea Gargiulo, alias Andrew, fa il mestiere di barbiere in uno dei luoghi più belli e più celebri del mondo: Sorrento, sulla costiera amalfitana. Quest’anno è diventato ambassador Wahl, il brand storico della barberia e delle clipper.
Il suo salone, che ovviamente si chiama Andrew Barbershop, non è solo un punto di riferimento per la clientela internazionale, ma anche per la formazione di tutti i barbieri italiani che lo seguono sui social e per i corsi di aggiornamento. Il segreto di tanto successo? Ce lo spiega lui stesso, con tutta la concretezza e la spontaneità tipiche della gente dei luoghi in cui è nato e lavora.
1. Come hai iniziato il mestiere di barbiere?
“Allo stesso modo in cui, in genere, la iniziano un po’ tutti i barbieri: lavorando in una bottega. Mi sono formato alla vecchia maniera, all’Accademia dell’ANAM. Nel 2005 finalmente ho aperto i 13mq del mio primo salone. Poi è arrivato il barbershop di 70mq, il mio secondo negozio“.
2. A tuo giudizio, oggi cosa rende davvero speciale il mestiere di barbiere?
“Il fatto di essere al servizio delle persone, proprio come è sempre accaduto, fin dagli albori di questa professione: il nostro è un mestiere che migliora l’immagine e la percezione che ciascuno ha di sé“.
3. Adesso stai lavorando come brand ambassador WAHL: cosa ti ha spinto a fare questa scelta?
“La sua storia nel mondo della barberia che è semplicemente insostituibile: è affascinante, mi sono lasciato prendere. Questo brand è il simbolo del nostro mondo”.
4. Cosa ne pensi personalmente delle clipper WAHL?
“Sono qualitativamente superiori alle altre sia per materiali di eccellenza che per resa sul lavoro. Sono fatte per essere utilizzate tutto il giorno senza problemi. In più, sono indistruttibili”.
5. La formazione è fondamentale: quanto ritieni importante mantenersi aggiornati costantemente nella professione di barbiere o, più in generale, nel mondo dell’acconciatura?
In quale modo ti tieni aggiornato sulle tecniche, i trend e i prodotti della barberia?
“Ogni giorno sperimento quanto sia fondamentale la formazione nelle nostre due barberie: ci serve per stare bene all’interno dell’ambiente di lavoro e per essere soddisfatti del nostro mestiere di barbiere. Siamo tutti attratti dal web e dai social e dalla formazione online, ma preferiamo fare formazione anche di persona, nella nostra barberia. È questo che ha spinto Wahl a investire sempre di più nella formazione con Wahl Future Makers, la collezione che ti rende il barbiere del futuro“.
6. Ci sono programmi formativi che ti senti di raccomandare ai tuoi colleghi?
“Consiglio semplicemente di seguire gli ambassador Wahl e il loro mondo: siamo sempre un passo avanti”.
7. Quali trend e innovazioni ritieni più elettrizzati in questo momento nel mondo della barberia e dell’acconciatura?
“In controtendenza, trovo che i colori siano uno degli elementi discriminanti, in particolare gli hair tattoo colorati, anche sulla barba. Vanno forte sui social”.
8. In che modo promuovi l’aggiornamento costante del team del tuo salone?
“Faccio sempre formazione accanto al mio team: ogni mese ci confrontiamo e colmiamo le eventuali lacune con viaggi o invitando formatori in salone”.
8. A tuo giudizio, quanto può incidere sulla qualità di un taglio la scelta della clipper giusta?
“È un elemento importantissimo nel mestiere di barbiere: se fai un ottimo taglio, ma se la clipper crea irritazioni… oppure è lenta e non funziona bene, il tuo lavoro è controproducente. I nostri clienti mi chiedono dove poter comprare le clipper che utilizziamo ogni giorno in salone. Questo, perché sentono che non tirano i capelli e non irritano. E badate bene che la nostra clientela è di fascia medio alta ed è davvero molto esigente sul servizio”.
9. Qual è la clipper che ritieni lo strumento indispensabile per il tuo mestiere e perché?
“La Magic Clip, perché io lavoro tanto sulla testa: è veloce e performante”.
10. Hai qualche segreto da condividere con i barbieri che ti seguono per migliorare la qualità di un taglio?
“Ci sono tante piccole cose importanti: quella essenziale è la capacità di stare concentrati su quello che si sta facendo”.
11. Quale consiglio daresti agli acconciatori che si sono appena affacciati a questo mondo e desiderano avere successo?
“Bisogna studiare, studiare e studiare. Non smettere mai e fare tanta pratica in salone. Imparare a usare le forbici e la macchinetta, realizzando tagli e sfumature di precisione. I miei consigli sono questi”.
12. I social media sono particolarmente interessanti per i tuoi colleghi barbieri, che vorrebbero sapere come si fa ad avere successo in questo ambito.
Hai qualche consiglio da dare? Cosa ha reso speciale la tua presenza sui social media?
“Ho iniziato prima degli altri a curare la mia immagine sui social: sono stati tra i primi a crederci. Ho iniziato a mostrare online quello che facevo tutti i giorni: hanno subito seguito le mie pagine. Sono gli altri barber, in particolare, a seguirmi: credo gli serva per la formazione. Eppure, penso ancora che i social non siano comunque importantissimi e siano anche sopravvalutati”.
13. Hai consigli per i barbieri e gli acconciatori che vorrebbero diventare ambassador WAHL il prossimo anno?
“Di partire dalla propria clientela ed essere apprezzato prima di tutto da chi entra nel tuo salone“.