Se avete avuto occasione di entrare in un backstage e osservare i make-up artist all’opera, vi sarete accorte che tutti custodiscono un must-have nella loro borsa da lavoro: il pennello da fondotinta. È il primo tool che utilizzano quando procedono a stendere le basi per il trucco. Perché non imitarli?
Archiviate le dita e le classiche spugnette, che assorbono troppo prodotto, applicare il fondotinta con un pennello ad hoc potrebbe davvero fare la differenza. Se, infatti, le formulazioni devono contenere ingredienti performanti di qualità, il modo in cui applichiamo il fondotinta è altrettanto determinante non solo per un risultato omogeneo, ma perfino per la salute della pelle.
La scelta del pennello da fondotinta
Nella scelta del pennello per fondotinta ci sono alcune regole da seguire che sono ben note. Un esempio: sono da preferire le setole sottili e fitte tipiche degli stippling brush. Oppure: se amate i fondotinta compatti o quelli molto densi, il vostro pennello ideale si chiama Kabuki. Utilizzato dai make-up artist per stendere la cipria, il Kabuki ha setole particolarmente morbide che permettono una stesura omogenea e long lasting.
Eppure, ci sono variazioni sul tema che solo i più bravi professionisti conoscono. Abbiamo chiesto ad Amedeo Patrizi, make-up artist delle celebrities, in passato truccatore di fiducia di dive e top model come Gina Lollobrigida e Claudia Schiffer, come riconoscere il pennello da fondotinta più adatto e quali sono gli errori più comuni da evitare nell’utilizzarlo.
I 5 consigli del professionista
- Le setole più indicate per il pennello da fondotinta in crema o liquido sono quelle sintetiche: permettono una stesura uniforme del prodotto senza sprechi, perché non assorbono.
- Siete tentate a usare il pennello ‘di punta’, utilizzando eventualmente uno degli angoli? Non fatelo, soprattutto se la vostra pelle è acneica, irritata o tendente alle impurità. La punta delle setole, infatti, potrebbe irritare ulteriormente la pelle già stressata. In questo caso, è preferibile l’utilizzo di un pennello da fondotinta a ‘lingua di gatto’ (con setole lunghe di forma stondata), applicando la formulazione con un movimento molto simile a una carezza (non perpendicolare). Se necessario, sfumate con una blender sponge.
- Le dimensioni contano! Ci sono pennelli di tutte le misure: in generale, sarà bene preferire una dimensione medio grande per sfumare il fondotinta, mentre una medio piccola nel caso vogliate realizzare un contouring.
- Quanto alle setole, tenete presente che i pennelli con setole corte e molto fitte sono ideali per ottenere una maggior copertura. Setole lunghe e meno fitte (ovvero, ‘a lingua di gatto’) donano in generale un effetto più naturale e delicato.
- Mantenete sempre un’igiene perfetta del pennello, lavandolo e disinfettandolo dopo ogni utilizzo. Eviterete di dare luogo a irritazioni ed eventuali intolleranze, dovute nella quasi totalità dei casi a una pulizia non adeguata.
In viaggio e in palestra
Ovviamente, non è sempre possibile mantenere la massima igiene e avere a portata di mano il pennello più adeguato per ogni esigenza. Per le amanti della palestra e per chi viaggia, c’è il pennello da fondotinta ad hoc: quello retrattile e con cappuccio, a prova di polvere e impurità.