Fa subito old school ed è una vera coccola per la pelle: è il pennello da barba, uno strumento di rasatura accantonato, che oggi, complice la maggior attenzione al benessere maschile, torna a essere apprezzato anche dal pubblico più giovane.
Eh sì, perché il pennello da barba non serve solo a sollevare i peli prima del passaggio della lama, facilitando la rasatura, ma svolge anche un’azione esfoliante. Rimuove le cellule morte e aiuta a tenere sotto controllo la produzione di sebo. Il tutto con ottime performance sui pori. Grazie al calore generato dalla frizione sulla pelle, infatti, il pennello li dilata consentendo una pulizia profonda del viso. La rasatura si trasforma così in una vera e propria skincare routine maschile.
Ha un solo svantaggio: tempi più lunghi per la rasatura, che si allungano tra la preparazione del sapone o della crema e i rituali di pulizia del pennello.
Per chi è disposto a dedicare qualche minuto in più alla cura di sé, non resta che l’imbarazzo della scelta. I pennelli da barba sono di diverso tipo, a seconda del materiale con cui sono realizzati. Vediamo come orientarsi nella scelta tra pro e contro.
Setole naturali o sintetiche?
A fare la differenza tra un pennello da barba e un altro è il materiale con cui sono realizzate le sue setole: naturali o sintetiche.
Le setole naturali di tasso, cinghiale o cavallo sono considerate le più pregiate, ma non è detto che rappresentino la scelta migliore. Infatti, pur essendo estremamente performanti nella preparazione e stesura del sapone o crema da barba, risultano tuttavia più rigide di quelle sintetiche.
Per ovviare a questo problema, le punte delle setole naturali di tasso in alcuni modelli sono rivestite in argento naturale non rifinito. Il pelo del ciuffo è così più morbido, flessibile e durevole: stiamo parlando dei pennelli con setole naturali in tasso Silvertip, i più pregiati in commercio.
Diverso il discorso per i pennelli con setole sintetiche di alta qualità, più morbide sulla pelle. Proprio perché non pizzicano, sono i pennelli da barba indicati per le pelli sensibili e irritate.
Sono da scartare, invece, i pennelli da barba con setole sintetiche di nylon, che graffiano e irritano anche le pelli più resistenti. Lo svantaggio delle setole sintetiche, in generale? Richiedono tempi più lunghi nella lavorazione dei saponi duri, oltre che delle barbe più lunghe.
Quanto alla resistenza, la medaglia d’oro va ai pennelli con setole sintetiche di alta qualità, che non cedono e non si sformano allargandosi. Sul fronte delle setole naturali, i più resistenti sono i cosiddetti pennelli Two band, le cui setole di tasso all’attaccatura presentano nodi particolarmente resistenti alla trazione. Si tratta di pennelli fitti, ma anche rigidi e poco adatti alle pelli sensibili.
In ogni caso, non fatene una questione di prezzo. Può capitare che un pennello dalle setole sintetiche di buona qualità costi più di uno realizzato in setole naturali.
Attivazione del pennello: quando va eseguita
Se si acquista un pennello da barba con ciuffo in setole naturali, prima di utilizzarlo occorre prima ‘attivarlo’. Proprio perché le setole naturali sono piuttosto rigide, infatti, andranno ammorbidite tenendole in ammollo in acqua calda, non bollente, per qualche ora. Al termine, basterà procedere con una leggera insaponatura e risciacquare con acqua tiepida, passando poi il pennello delicatamente su un asciugamano pulito per asciugarlo.
Il processo di attivazione non va eseguito se avete acquistato un pennello dalle setole sintetiche. In questo caso, un’insaponata iniziale a vuoto per la pulizia sarà più che sufficiente.
Memento: tutti i pennelli vanno bagnati in acqua calda prima di ogni rasatura.
Manutenzione del pennello da barba
Ovviamente, i pennelli da barba vanno accuratamente lavati e sciacquati dopo ogni rasatura. I pennelli con setole naturali, anche in questo caso, richiedono qualche attenzione in più. Infatti, se non utilizzati per molto tempo, tendono a seccarsi. Per ripristinare la flessibilità originaria delle setole ed evitare che si spezzino, basterà bagnarli con acqua calda e ‘insaponarli’ in una ciotola con un comune balsamo per capelli.
Gli errori comuni
Uno degli errori più comuni commessi dai ‘neofiti’ è quello di scegliere pennelli da barba dal diametro troppo grande. Non faciliteranno la stesura del sapone o della crema da rasatura nei punti più difficili del viso. Le dimensioni ideali variano dai 24 ai 28/30mm.
Anche calcare con eccessivo vigore il pennello sulla pelle, non è indicato: non solo lo deteriora più velocemente, ma non lo farà lavorare nel modo corretto. Le punte si schiacceranno e si finirà per utilizzare il dorso della setola, irritando la pelle senza sollevare i peli e perdendo l’effetto scrub.