E se il trapianto chirurgico non fosse l’unica soluzione per chi desidera riavere i capelli? Bisturi, cicatrici e scelte estreme non sono necessariamente la strada da percorrere. Fabrizio Labanti ci parla della sua rivoluzionaria alternativa, alla portata di tutti: il Patch Cutaneo di Benessere Capelli. Una proposta che sta conquistando il cuore e la testa di un numero crescente di persone decise a fare la svolta senza ricorrere a soluzioni invasive e irreversibili. Ecco cos’è e come funziona.
Cosa fa Benessere Capelli per chi soffre di calvizie? In cosa consiste la vostra soluzione rivoluzionaria?
Abbiamo realizzato il Patch Cutaneo , marchio registrato, Benessere Capelli che rappresenta un’autentica alternativa al tanto ‘osannato’ trapianto. Si tratta di una soluzione non invasiva: un patch da applicare sulla zona nella quale i capelli si sono diradati o sono assenti oppure anche su tutta la testa. Rispetto al trapianto, il patch è reversibile: si può scegliere di non portarlo più. Non richiede il bisturi e non sposta i capelli da una zona all’altra, lasciando inesorabilmente diradata un’area.
I capelli del Patch Cutaneo sono identici a quelli di chi lo indossa: viene realizzato su un calco che riproduce esattamente la testa del cliente. Ovviamente, il patch di Benessere Capelli non può essere applicato sui capelli esistenti: quindi, o andrà collocato su un area totalmente priva di capelli oppure occorrerà rasare quelli ancora presenti.
Si tratta di capelli veri?
Ovviamente sì: sono capelli veri e umani, non trattati né decolorati. Non sono nemmeno stati decorticati, ovvero privati di cuticole, perché sono montati tutti nella stessa direzione, proprio come i capelli naturali.
Come è nato Benessere Capelli?
Come tutte le passioni, da un’esigenza personale: un’ansia che avevo da giovanissimo, quando osservavo la calvizie di mio padre e mi immaginavo un futuro simile. In realtà, questo non è accaduto, ma ha sviluppato in me una particolare sensibilità nei confronti di tutti coloro che soffrono di diradamento dei capelli e calvizie.
Nel 2006, al mare, in spiaggia ho avuto l’occasione di notare che mia madre portava un cerotto transdermico ormonale. Questo mi ha dato l’idea: l’unica soluzione onesta alla calvizie sarebbe stato il patch. Pienamente compatibile con la pelle e resistente a docce e bagni in mare, avrebbe fornito il supporto migliore per chi sognava di riavere i propri capelli.
A chi consigli Benessere Capelli e non il trapianto?
A chi cerca una soluzione estetica a calvizie o diradamento. Prima di applicarlo, sottoponiamo sempre il cliente a un questionario: vogliamo essere sicuri che, quando lo indosserà, sarà davvero convinto, consapevole di aver scelto una soluzione non invasiva, reversibile. Il Patch Cutaneo è uno stile di vita, l’opzione di chi non crede alle favole e non è disposto a tutto. Non lascia cicatrici, non irrita la pelle e permette di tornare indietro in qualunque momento. È il corrispettivo di un capo di sartoria cucito su misura con ago e filo.
Cosa succede alla pelle sotto il patch?
Nulla. La pelle sta semplicemente bene sotto il patch, che è dermocompatibile, traspirante ma impermeabile, per non creare pericolosi ristagni. Può essere utilizzato anche da pazienti in cura oncologica e applicato su cicatrici o dermatiti.
Ogni quanto tempo va rimosso?
Va rimosso e igienizzato una volta al mese nei nostri centri specializzati: tutto dipende dalla pelle di ciascuno. Questo anche perché anche i capelli sotto il patch ricrescono normalmente e vanno rasati. Si riapplica immediatamente. Il patch va sostituito all’incirca circa una volta all’anno: può durare fino a 18 mesi.
Per chi lo desidera offriamo questo servizio di manutenzione e sostituzione in modalità priority, per evitare anche la minima attesa, o a domicilio.
Qual è stato il ‘caso’ che hai risolto e che ricordi di più?
Non posso dimenticare una bambina di 8 anni, affetta da leucemia, che con il nostro Patch Cutaneo ha ritrovato la propria felicità. Oggi non c’è più, ma ricorderò sempre il momento in cui, dopo aver indossato per la prima volta il patch verso la fine di dicembre, ha esclamato: “Questo sì che è il Natale più bello della mia vita”.