Antiage, leggeri, carichi di texture: sono i tagli scalati della primavera estate 2024, che riproducono le linee essenziali degli anni 70 e 90. Superati i volumi importanti del mullet, le nuove scalature evolvono verso forme ibride come lo shullet, a metà strada tra il morbido shag e il mullet. In generale, i tagli scalati del momento evitano contrasti troppo netti tra le lunghezze, soprattutto nella parte alta della testa.
Il face framing è la linea guida per tutti: l’obiettivo dei tagli scalati della stagione calda è quello di valorizzare il viso, sottolineare gli zigomi e, eventualmente, attenuare qualche difetto. Torna in auge la piega a phon tipica degli anni 70, questa volta volutamente imperfetta e meno vaporosa.
Overcut, clavicut o smart layering? Ecco come districarsi nella giungla dei tagli scalati e scegliere quello più adatto a sé. Cliccando sulle immagini dei singoli look, è possibile trovare il salone più vicino in grado di realizzarli al meglio.
1. Anni 90
L’ispirazione anni 90 di questo taglio dalla texture soffice si avverte nelle scalature delicate, senza contrasti netti, che sottolineano la forma del viso e gli zigomi, addolcendo il mento. Con il face framing che mette in primo piano lo sguardo e la riga versatile, il taglio si presta a stili lisci, new wave o liscio flou. Nei saloni Compagnia della Bellezza.
2. Clavicut scalato
Le scalature progressive del face framing di questo clavicut proposto dai saloni La Biosthétique partono dalla frangia e si fondono con le lunghezze, incorniciando delicatamente il viso. Da notare l’interpretazione moderna della classica piega a phon, che crea un’onda imperfetta. Uno styling must-have proposto anche dal team britannico F.A.M.E.
3. Shullet
Le scalature sono quelle dello shag, ma i volumi sulla parte alta della testa appartengono al mullet: è lo shullet dei saloni Evos Parrucchieri, una combinazione di lunghezze sapientemente stratificate. Ideale per chi desidera un movimento naturale, oltre che per i visi tondi e squadrati, questo taglio boho-chic permette di sperimentare styling diversi, dal riccio alla texture a ciocche, fino al liscio.
4. Lob sfilato
Il modo più semplice per dare vitalità al lob, il taglio del momento? Semplice: sfilarlo gradualmente intorno al viso, alleggerendo i perimetri e rinunciando alle geometrie. L’idea è dei saloni Medavita, che accompagnano il tutto con una lunga frangia compatta.
5. Anni 70
Trasgressivo, sfilato, leggero: è il taglio scalato anni 70 dei saloni Framesi. Un mood arioso, realizzato con una tecnica di sfilatura che alleggerisce il volume. L’effetto è un’eleganza non convenzionale che trasmette movimento e senso di libertà.
6. Smart layering
La scalature di questo taglio lungo dei saloni Toni&Guy sono in movimento e si sovrappongono dalla fronte al mento, lasciando intatte le lunghezze. Creano un effetto dinamico che alleggerisce il peso dei capelli intorno al viso.
7. Overcut
Le ciocche XXL oltre il mento spezzano le linee verticali del taglio lungo e incorniciano il volto come un bob, addolcendo i tratti. L’idea di stile più amata da chi non vuole rinunciare alle lunghezze, ma desidera un effetto antiage e chiome cariche di texture. Nei saloni Kemon.
8. Long shag
Lo shag in versione lunga assume tridimensionalità grazie al layering che libera energia e crea movimento. Il focus del taglio sono le lunghezze scalate oltre il mento. Nei saloni Art Hair Studios.
9. Soft pixie
Il pixie è il taglio corto scalato per eccellenza: nella versione proposta dai saloni Cotril le ciocche lunghe ai lati conferiscono femminilità e rendono il look estremamente personalizzabile attraverso la scelta dello styling. Qui lo vediamo con un finish leggermente bagnato.
10. Pixie
Cortissimo sulla nuca, più morbido sulla parte alta della testa: è il pixie, semplice ed elegante, un classico dei tagli scalati. Nei saloni James Hair Fashion Club.