Prepararsi alla partenza per il mare è uno dei momenti più belli dell’anno: tra solarium, integratori e sedute dal medico estetico, sono sempre più numerose le donne che ricorrono a trattamenti capelli pre-vacanza.
Attente a proteggere le chiome con filtri Uv, le hair addict sono consapevoli dell’importanza di preparare cute e fibra alle aggressioni estive. Uno o due trattamenti dal parrucchiere permetteranno non solo di tornare con capelli più sani e luminosi, ma anche di prolungare la durata del colore.
Se state pensando alla classica ricostruzione dei capelli in salone, in parte vi state sbagliando. La ricostruzione può rivelarsi utile per mantenere l’idratazione delle lunghezze. Tuttavia, non è l’unico trattamento da fare prima di partire per il mare.
I consigli di Marina Navarra
Marina Navarra del salone Spazio Bellezza a Santa Marinella, in provincia di Roma, è una vera e propria esperta di benessere di cute e capelli. Il suo salone è a soli 200 metri dal mare in una delle località più turistiche della costa laziale. Marina conosce molto bene i danni che le vacanze al mare possono fare ai capelli.
Nel suo salone, aperto dalla madre più di 60 anni fa nel centro della piccola cittadina turistica, ha letteralmente ‘cambiato la testa’ di tantissime donne, prendendosi cura della loro bellezza. avere una chioma sana e luminosa vuol dire sentirsi più sicure. I capelli possano essere importanti per il benessere psicofisico.
Marina, quali trattamenti capelli consigli a chi è appena arrivato al mare?
I trattamenti capelli vanno sempre personalizzati: la prima cosa da fare in salone è analizzare con attenzione lo stato della cute. Se il cuoio capelluto è sano, ma in primavera si è verificata la classica caduta stagionale, prima di partire per il mare consiglio un trattamento per la ricrescita dei capelli. Soprattutto in vista della nuova fase di caduta in autunno, quando le chiome saranno provate da sole e salsedine.
I trattamenti capelli detossinanti più efficaci sono quelli che sfruttano il potere dell’ossigenoterapia in combinazione con oli essenziali, da scegliere in base alla cute. In questo modo, è possibile stimolare il bulbo in profondità, risvegliandone le funzioni vitali. La caduta stagionale in autunno sarà ridotta e i capelli saranno più morbidi e luminosi.
Quali sono gli errori da non commettere prima della partenza?
Il primo è sicuramente quello di scegliere uno shampoo a caso, anche di buona qualità, ma senza il consiglio di un esperto. Lo shampoo specifico per la propria cute e il tipo di capello è il primo step della hair routine, ma anche il più importante.
Non posso dimenticare il giorno in cui una delle mie clienti si è presentata in salone con i capelli stranamente unti, impossibili da lavare, quasi impermeabili. Non c’era shampoo che potesse aiutarla. Mi sono subito accorta che la sua cute e i suoi capelli presentavano un film di oli petrolati difficile da eliminare. La mia cliente aveva acquistato uno shampoo in farmacia: probabilmente non era quello più adatto per lei. Se avesse affrontato le vacanze al mare con i capelli in quello stato, sarebbe stato un disastro.
Abbiamo effettuato un trattamento detox molto profondo, utilizzando gli oli essenziali Jurvedha per detossinare la cute. Un protocollo con Tea Tree Oil, detergente naturale, menta piperita, sebo regolatrice, e timo, purificante, antibatterico e stimolante del microcircolo. Ci è voluto un po’, ma alla fine siamo riusciti a riportare il cuoio capelluto al suo stato di normalità, lasciandolo libero di respirare. È dalla cute che i capelli possono crescere sani: per questo, è importante che sia sempre in equilibrio.
Oltre ai petrolati, quali altre sostanze contenute nei prodotti sono dannose per cute e capelli?
I metalli pesanti, come il rame, che spesso si trovano in gran quantità nelle colorazioni fai da te.
Quanto tempo ci vuole per riportare alla piena normalità una cute con anomalie?
Almeno un mese con un trattamento a settimana. Inoltre, è necessario avere costanza con l’autocura a casa, utilizzando shampoo e maschera specifici.
Si può fare il colore prima delle vacanze in presenza di un’anomalia della cute?
La colorazione Jurcolor di Jurvedha, che utilizzo nel mio salone, è trattante e rispetta la fisiologia della cute. Tuttavia, in presenza di una problematica grave, prima occorre eseguire l’ossigenoterapia, un trattamento detox e la ricostruzione del capello.
Spesso in salone ci capita di scoprire le problematiche proprio quando eseguiamo i trattamenti capelli detossinanti e puliamo la cute. Per questo, lo consigliamo a tutte non solo prima di partire per le vacanze, ma anche prima di fare un colore.
In ogni caso, la cute è un’espressione organica del nostro corpo. Ogni donna dovrebbe aiutarsi non solo con trattamenti specifici in salone, ma anche con l’alimentazione e una vita attiva. Spesso indirizziamo le nostre clienti dal nutrizionista o dal dermatologo.
Quindi, se il parrucchiere a volte ci dice di no sul colore, non dobbiamo prenderla male?
No, dovreste prendere i suoi consigli per il verso giusto e aver fiducia nella sua professionalità. Se vi sconsiglia un colore contro i suoi interessi, sicuramente sta facendo bene il suo mestiere. Ed è più che probabile che sia onesto anche se vi dice che i capelli sono troppo rovinati e occorre tagliarli. Questa è una delle ragioni per cui nel mio salone sono solo io a procedere con il taglio.
Stravolgere il proprio colore naturale, inoltre, soprattutto prima di partire per il mare, non è una buona idea. Le tendenze del momento, tra l’altro aiutano, perché vedono protagoniste le tonalità del caramello, nocciola, cioccolato e cacao e dei biondi rame. Il tutto da scegliere in base all’armocromia, come facciamo sempre nel nostro salone.