Capelli realizzati per esaltare la texture naturale della fibra, senza forzature, hanno celebrato l’inclusività e l’unicità della persona alle sfilate autunno inverno 2025/26. Non c’è stato un unico hair look dominante, ma, piuttosto, un approccio versatile e personalizzato alle acconciature, che ha rispecchiato il carattere distintivo non solo di ogni collezione, ma anche delle singole modelle.
Le punte morbide dei bob, i look poco impostati ed effortless rievocano atmosfere ariose e leggere che esorcizzano i tempi difficili che la moda e la società si ritrovano ad affrontare in questo momento.
1. About flipped ends

Capelli phonati e punte all’infuori senza troppo schematismi: è il look capelli creato da Paolo Soffiatti, key stylist di Schwarzkopf Professional, per la sfilata di Luisa Spagnoli.
“I capelli sono curati e lavorati più che in passato; hanno punte morbide” spiega Paolo Soffiatti a Colorami nel backstage della sfilata. “Lavorati con phon e ferro, sono sicuramente di aspetto meno naturale e messy delle ultime stagioni, sia sul bob che sui tagli più lunghi. Lo stile è quello degli anni 90, rivisitato, con i tipici capelli leggeri ma molto strutturati”.


“Personalmente adoro questo taglio alle spalle dal tocco non troppo pesante, con le punte lavorate a phon che si muovono verso l’esterno in modo soffice. Rappresenta la femminilità contemporanea”.

2. Happy hair

Per la sfilata di Fiorucci, Paolo Soffiatti, key hairstylist di Alter Ego Italy, ha definito uno stile in perfetta armonia con il concept Beatitudo della sfilata. Un’esplorazione surreale della felicità e della libertà, che mescola tailoring classico e materiali futuristici come lana gessata, crêpe de Chine pastello, lattice ultra-lucido e PVC riciclato.
Le acconciature create con i prodotti Alter Ego Italy, come linea Hasty Too come Volumizing Powder, una polvere dall’effetto matt che solleva i capelli, hanno enfatizzato l’estetica giocosa e onirica della collezione, esaltando il contrasto tra leggerezza e innovazione.
3. Wind blown

Se la collezione di Alessandro Dell’Acqua, direttore creativo di N°21, evoca la figura della sognatrice malinconica e l’archetipo delle Virgin Suicides, i capelli delle modelle esprimono un senso di leggerezza irrefrenabile.

Soffici, impalpabili e spettinati, come mossi dal vento, creano un’immagine tanto spontanea da sembrare quasi disordinata. Un disordine volutamente realizzato ad arte dal team artistico di Toni&Guy Italia, diretto da Anthony Turner, e accentuato dalla texture vissuta. I capelli sciolti cadono con nonchalance lungo le spalle durante la sfilata: lo stile è effortless.
4. Zen

Look volutamente spontanei e dinamici, dallo spirito Zen, alieni da ogni retorica: sono le acconciature realizzate da Paolo Soffiatti, key hairstylist di Alter Ego Italy, per la sfilata di Sunnei. In una sorta di ritorno all’essenza della moda, dove il confine tra passerella e quotidianità si accorcia, le modelle sembravano clienti: una città trasformata in set, una vendita che diventa espressione. Gli hairstyle hanno riflesso questa visione, con look essenziali, quasi minimalisti, pur nella loro luminosità.
5. Soft touch

Gli anni 90 sono presenti anche nella collezione di Mario Dice, che dialoga con il mondo della musica, con un tributo a George Michael e al pop. I look capelli, realizzati dal celebre Franco Curletto, hanno un movimento morbido e naturale.

Se i tagli lunghi cadono dolcemente sulle spalle, mossi unicamente dalla loro ondulazione naturale, le punte del bob sono leggermente piegate all’indietro, per un aspetto arioso e delicato. Bellissimo l’hair look heritage, con la rosa voluminosa sulla fronte e le ondulazioni in stile parrucca del ‘700.

6. A day in Tokyo

L’effetto day after e il finish vissuto ma sofisticato ha valorizzato la texture naturale dei capelli delle modelle alla sfilata di Onitsuka Tiger. I look creati del team artistico di Toni&Guy Italia, sotto la direzione di Fabrizio Palmieri, celebrano la bellezza autentica, in perfetta sintonia con il mood della nuova collezione, un omaggio a Tokyo e alla sua anima fatta di contrasti.

Ogni look è stato personalizzato rispettando e valorizzando la consistenza naturale dei capelli, senza mai alterarne l’essenza, ma esaltandone il movimento. Lavorando sulle texture individuali, il team ha creato hair look dal fascino effortless. Un equilibrio perfetto tra tradizione e modernità, tra dinamismo urbano e quiete interiore, proprio come l’anima della metropoli asiatica cui questa collezione rende omaggio.
7. Boho chic

I capelli realizzati dal team artistico di Toni&Guy Italia, guidato dalla direzione creativa di Giulio Ordonselli per la sfilata uomo e donna Pierre-Louise Mascia sono morbidi e avvolgenti. Lavorati in modo naturale, mantengono un focus particolare sul framing del viso. Il risultato finale è un effetto boho chic sofisticato, ottenuto senza ricorrere a volumi eccessivi o a texture troppo marcate.

Accessori come turbanti, cappelli e foulard, integrati negli outfit, sono stati perfettamente armonizzati con le acconciature, creando un effetto stratificato e coerente che rispecchia l’essenza della collezione autunno inverno di Pierre-Louise Mascia.