Gli scatti sono tratti dalla collezione moda “Les Favorites” di Laurent Voisinet, foto e direzione artistica Pascal Latil.
La quarantena ha stravolto le nostre abitudini di vita: le limitazioni agli spostamenti, l’impossibilità di svolgere attività fisica all’aperto e lo stravolgimento dei ritmi di vita quotidiani stanno mettendo a dura prova il nostro benessere psicofisico. Le notizie quotidiane sull’emergenza accrescono la nostra ansia.
Alla sera è difficile addormentarsi come prima: molti di noi cominciano a soffrire di disturbi del sonno.
È un esperto a darci qualche consiglio utile per affrontare al meglio queste difficili giornate e… le nottate più infelici. Lui si chiama Maurizio Salamone ed è direttore scientifico di Metagenics Italia, azienda che produce integratori alimentari. “Dormire male, oltretutto, acutizza ulteriormente l’ansia e il nervosismo, innescando un circolo vizioso che porta a sentirsi sempre stanchi”, ci avverte. Ecco come spezzare la catena.
- Non abusate di sonniferi.
“Si tratta di farmaci che devono essere assunti per un periodo limitato e dietro controllo medico”, sottolinea Salamone. “Non solo possono indurre dipendenza, ma comportano anche una serie di possibili effetti indesiderati come disturbi della memoria, minore capacità di concentrazione, capogiri e sonnolenza diurna”.
Meglio sostituire i sonniferi con estratti vegetali: valeriana, melissa e passiflora: “influiscono positivamente sulle attività del recettore GABA, un neurotrasmettitore con azione inibitoria che aiuta a rilassarsi, a ridurre stress e ansia facilitando il ciclo naturale del sonno”.
Perfetto anche il magnesio. “È preferibile assumere integratori che ne contengono due forme diverse: glicerofosfato di magnesio, che è molto ben tollerato (…), e bisglicinato di magnesio” spiega Salamone. Inoltre, per ottenere un effetto positivo sul sonno, un buon integratore dovrebbe contenere nella sua formulazione anche le vitamine B6, B9 e B12, la teanina e la melatonina.
- Attenti allo stile di vita.
Anche se siamo a casa, dovremmo cercare di mantenere i ritmi e le ore cui siamo sempre stati abituati. “È il ritmo regolare sonno-veglia a determinare la qualità del riposo notturno”, spiega Salamone. “Per questo, anche se non bisogna andare a scuola o in ufficio, sarebbe bene svegliarsi e coricarsi sempre alla solita ora”.
- Regolate il lavoro da casa.
Il lavoro da casa, che molti stanno sperimentando, non vuol dire essere operativi e connessi ininterrottamente tutto il giorno: occorrono pause, e soprattutto stare lontani dagli schermi almeno un paio d’ore prima di addormentarsi.
- Non “coccolatevi” con il cibo.
L’alimentazione ha un ruolo chiave per un buon riposo. “Anche se in questo periodo la tentazione è quella di coccolarsi con il cibo, bisogna sempre mantenere l’equilibrio” raccomanda Salamone. Non andate mai a letto subito dopo un pasto troppo abbondante ed evitate anche il contrario: coricarsi a stomaco vuoto. Potreste svegliarvi per la fame nel cuore della notte.
- Cercate di fare sport a casa.
La mancanza di movimento è un altro tasto dolente e occorre sforzarsi di rimanere attivi pur stando in casa. Lo sport quotidiano è un alleato del sonno. Ma attenzione! “Gli esercizi non vanno mai fatti appena prima di andare a letto; in quel momento bisogna preferire esercizi di rilassamento, respirazione e/o meditazione”, conclude Salamone.