Prima che tutto cominciasse, agli inizi del 2020, nessuno avrebbe mai messo in discussione il fatto che i tagli lunghi avrebbero dominato le tendenze dell’anno. Poi arrivò la quarantena. In questo scorcio di fine estate si parla di tagli corti, pratici, facili da gestire: c’è voglia di libertà. Certo, c’è spazio per i look androgini, duri: è ovvio, bisogna reagire. Ma non manca l’opposto: in molti tagli cortissimi le linee sono dolci e morbide.
L’hairstylist britannico Thomas Hills, direttore di TH1 Hair, le donne adesso le vede così: più disposte a osare con taglio e colore, meno dipendenti da un’idea tradizionale di femminilità, ormai artificiale e superflua.
SHORT AND SWEET
Il taglio corto piace perché dopo il lungo lockdown esprime efficacemente l’irrefrenabile voglia di libertà. Lo abbiamo già visto sulle passerelle dell’autunno inverno. Lo vedremo anche nei saloni d’acconciatura. Sì alle basette, come nella sfilata primavera estate 2020 di Prada.
TEXTURE, TEXTURE
C’è un ritorno alla texture, al volume esagerato, purché non uniforme. Si parla di ‘modern luxury’.
UNA NUOVA ALBA
Si osa con i colori, si illumina il viso con nuove nuance. Vanno tantissimo quelle del cielo all’alba, dal rosa all’azzurro. Queste tonalità non sono più quelle pastello, ma hanno una trasparenza perlescente, estremamente luminosa. La base è sempre bionda.