Mentre i contagi crescono ed è in arrivo un nuovo coprifuoco, il mondo dell’acconciatura professionale non si ferma: con WeCosmoprof a ottobre si è riunito virtualmente per scambiare con le associazioni di categoria dati e opinioni sul nuovo scenario economico e parlare di altre vie per il business.
La seconda edizione di WeCosmoprof, l’evento digitale del network internazionale Cosmoprof Worldwide Bologna, ha visto la partecipazione di oltre 40.000 operatori e più di 500 aziende che hanno presentato i loro prodotti sulle piattaforme Cosmoprof My Match, WeCosmoprof x Alibaba.com, WeCosmoprof x BORN e WeCosmoprof x Needl. Le aziende ‘espositrici’ hanno quindi potuto diversificare la loro comunicazione a seconda dei compratori registrati nei quattro padiglioni virtuali.
“WeCosmoprof con i suoi avanzati strumenti di match-making ha permesso a operatori ed aziende da tutto il mondo di rilanciare le loro attività, superando le restrizioni in vigore oggi e in totale sicurezza”, ha dichiarato Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere.
IL WEBINAR DELL’ACCONCIATURA
Tantissime le sessioni di approfondimento: oltre a CosmoTalks – The Virtual Series dove analisti di mercato, manager di aziende e influencer hanno condiviso le loro previsioni per il futuro dell’industria, Cosmo Virtual Stage è stato il palco per i dibattiti del canale professionale.
È toccato alla nostra redazione moderare il webinar “Scenario economico, sociale e dei consumi nel settore acconciatura”. Gian Andrea Positano, responsabile del Centro studi e cultura d’impresa di Cosmetica Italia, ha voluto difendere gli acconciatori da quelli che considera una ‘leggerezza’ mediatica: “La stampa in generale non tratta bene i parrucchieri: mi ha fatto specie leggere gli articoli di giornale in cui si denunciava il rincaro dei prezzi in salone. Nessuno, però, ha detto che altri settori della cosmesi in passato li hanno aumentati del 7% nel silenzio generale. Dati alla mano, solo il 20% dei saloni ha realmente ritoccato i prezzi al rialzo: cosa che è accaduta ovunque, anche nei supermercati, dopo il lockdown. In pochi, tra l’altro, si sono accorti che un 5% degli acconciatori ha addirittura abbassato i prezzi in totale controtendenza. Basta fare processi sommari a questa categoria professionale!”.
Al webinar di Cosmo Virtual Stage è intervenuto anche Antonio Stocchi, presidente di Camera italiana dell’acconciatura, che ha difeso la sicurezza e il rispetto delle norme in salone. “L’igiene per noi parrucchieri è sempre stato la norma. Adesso siamo più attenti che mai: in salone entrano solo i clienti previsti a seconda della metratura, tutto viene sanificato tra un passaggio e l’altro. È nel nostro interesse. Mi complimento con i miei colleghi che durante il lockdown si sono cimentati in nuove forme di retail. Ci hanno sempre accusati di non saper fare rivendita…. E invece i parrucchieri vendevano prodotti e tubi colori per telefono, su Facebook, sul web: si sono organizzati con le spedizioni, hanno saputo tenere vivo il rapporto con le clienti. Tutto questo ci servirà per fare meglio in futuro. Una sola nota dolente: mi auguro che chi in questi mesi ha pensato che l’abusivismo fosse una soluzione, ritorni sui suoi passi e rientri immediatamente nella legalità, per rispetto della sua professione e dei colleghi”.
TORNEREMO IN FIERA
“Questa edizione di WeCosmoprof ci ha regalato risultati molto soddisfacenti”, ha sottolineato Enrico Zannini, direttore generale di BolognaFiere Cosmoprof. “Ora dobbiamo guardare avanti e continuare a lavorare per facilitare la ripresa e il ritorno alla normalità. Siamo naturalmente consapevoli che l’evento digitale è complementare all’esperienza fieristica vera e propria, ma non può essere l’unica soluzione. Nessuna piattaforma può sostituire il valore della relazione interpersonale e la possibilità di testare un nuovo prodotto, una texture o una fragranza. Il nostro obiettivo è mantenere in contatto produttori, retailer e compratori in questa delicata fase storica, per tornare poi tutti a Bologna, nel nostro quartiere fieristico, e rafforzare le basi di una nuova rinascita per la nostra industria.”
Anche le imprese della cosmesi, pur nel difficile contesto attuale, hanno riconosciuto l’importanza di questa occasione di incontro. Andrea Laudando, International business developer di Nuova Fapam, ha parlato di possibilità di interagire con nuovi clienti in uno scenario di mercato completamente diverso. Il sistema di matchmaking ha funzionato e ha permesso nuove connessioni e incontri virtuali: potrebbe essere l’avvio di una innovativa arena di confronto per il mondo della cosmesi.
Lorenzo Marchelle, direttore artistico Attilio Artistic Team e vincitore Italian Hairdresser Award è ottimista: “È bello vedere come da una difficoltà si è riusciti a far nascere una nuova risorsa che ha permesso a molte persone di avvicinarsi alla famiglia Cosmoprof. Noi siamo anche pro all’idea di mantenere un evento telematico parallelo durante l’anno, insieme all’insostituibile manifestazione live di Bologna”.