C’è un mondo, quello della frizzante Gen Z, che ogni salone d’acconciatura vorrebbe saper conquistare. Attente ai mood, sempre sui social alla caccia di beauty news, le ragazze della Gen Z adorano divertirsi e farsi belle dalla testa ai piedi. Con una passione comune: i colori!
Se le ‘old boomer’ sulle chiome vogliono nuance naturali, le nuove ragazze non hanno dubbi: evviva i colori pastello! Il rosa, l’azzurro, il lilla sono le tonalità con le quali giocare per creare hair look sempre nuovi ed essere sempre al centro dell’attenzione con un video su Tik Tok.
Uno degli hair brand più vicini alle ragazze dei colori è Fanola che alla fine di agosto ha scelto una nuova direzione artistica super creativa e poco convenzionale: il team Contrasto.
Il gruppo artistico, formato dai creative directors Antonio Aliberti e Mario Stirpe, è già al lavoro per Fanola e ha creato una collezione interamente dedicata ai colori e alla luce: Urban Shades.
Siamo andati a intervistarli per capire qualcosa di più su Fanola, il brand non convenzionale che piace alle ragazze di tutte le età.
Nella vostra collezione ‘Urban Shades’ le modelle sono di tutte le etnie: cosa vuol dire per voi ‘inclusività’?
“Fanola è un brand internazionale presente in tutto il mondo: per sua natura si ispira e si rivolge a etnie molto diverse tra loro. Noi personalmente ci siamo riconosciuti in Fanola sotto molti aspetti. Per esempio, nella sua continua ricerca ed esaltazione di una bellezza non convenzionale e libera da stereotipi. La filosofia del nostro team Contrasto si basa sulla passione per la ricerca dei colori, dei dettagli e delle sfumature: dare vita a nuove proposte creative per noi significa esaltare le differenze cromatiche, stilistiche e caratteriali. Questo ci dà l’opportunità di mettere in atto e concretizzare creatività e innovazione”.
A chi pensate di più quando create una collezione Fanola: ai millennials o alla Gen Z?
“Fanola è un brand molto vivace, che attrae soprattutto per la sua diversità: i prodotti sono versatili e capaci di garantire una miriade di effetti sorprendenti e innovativi, adatti a tutte le esigenze. È un brand social based con un forte potere di condivisione: per questo, riusciamo a raggiungere molteplici fasce d’età. La Generazione Z, molto giovane e libera, si appassiona con colorazioni forti e tagli più stravaganti; anche i millennials, però, ancora oggi una generazione abbastanza giovanile, possono condividere e ritrovarsi con il Dna vivace ed esuberante di Fanola, alla ricerca di un cambiamento”.
Colore, creatività, condivisione: come avete declinato queste tre ‘C’ del brand Fanola in ‘Urban Shades’?
“Quando abbiamo sviluppato l’idea di Urban Shades, abbiamo pensato a una collezione che potesse permettere a ogni donna di esprimersi in maniera libera. Oggi siamo fieri del risultato raggiunto con i tre mood in cui si declina la collezione: Flash Flow, Bubbly Blow e Glam Glow.
Flash Flow è rappresentato da uno stile forte, da un biondo freddo che lascia spazio a un rosa intenso e vibrante, accompagnato da un taglio deciso pixie. Bubbly Blow è per una donna disinvolta che riesce a giocare con colori contrastanti, come il blu, il rosso e il grigio, che si alternano creando effetti di luce inaspettati grazie anche a un volume esuberante. Glam Glow è lo stile per una donna sicura di sé che ama brillare e indossare un castano brillante, che lascia spazio a un mix cangiante di sfumature dal viola al blu: il tutto sullo sfondo di un taglio iper chic. In tutta la collezione Urban Shades il colore ha l’obiettivo di creare un effetto wow esprimendo dinamismo. La creatività ci ha spinti a cercare trend ancora poco diffusi in Italia, uscendo dalla nostra comfort zone: la condivisione è democraticità e ha il potere di ispirare soprattutto le nuove generazioni”.
Fanola è un ‘indie’ brand che ha molto successo nei social network. Come si alimenta la community?
“La community di Fanola, che ha più di 700 k follower, è fatta dagli stessi follower che ogni giorno stimolano e ispirano il brand a creare nuovi colori e tendenze. Riceviamo continuamente spunti, idee e commenti da parte della nostra ‘fanbase’ in continua crescita: questo tipo di ascolto è fondamentale per dar vita a nuove forme di creatività, più audaci, meno scontate”.