È libanese, ha un atelier di lusso nel 6 ° arrondissement a Parigi ed è un mago dell’haircare: Hovig Etoyan è il nuovo global professional ambassador di Kérastase. Lavorerà a stretto contatto con i team di sviluppo del brand a Parigi, fornendo consigli, contribuendo alla creazione e testando in prima persona i nuovi prodotti. Continuerà, come in passato, a offrire contributi all’immagine e ai contenuti del brand rivolti a stilisti e consumatori attraverso attività di social activation, tutorial e suggerimenti professionali.
Appassionato e motivato fin da giovane, all’età di 20 anni Etoyan ha aperto il suo primo salone a Beirut, riscuotendo un successo immediato. Quando si è trasferito in Francia, ha cominciato a lavorare in saloni e studi fotografici prima di aprire il proprio salone nel 2016. Nell’atelier di lusso nel 6° arrondissement a Parigi, Etoyan offre rituel per il trattamento dei capelli e servizi di elevata personalizzazione. Ecco cosa racconta di sé e del suo lavoro.
Etoyan, perché hai deciso di diventare hairstylist? Cosa ami di più della tua professione?
“Questa è una domanda che mi riporta alla mia infanzia. All’età di undici anni stavo passando accanto a un salone in un quartiere popolare di Beirut quando, all’improvviso, ho lasciato andare la mano di mia madre e sono entrato. Per me è stata vera magia: un posto così vivo, fortemente positivo, estremamente felice. Ancora oggi riesco a sentire questa magia. Una donna può entrare in un salone sentendosi triste per poi uscirne sorridente, più sicura di sé. Quando una cliente si sente più bella e mi ringrazia per ciò che ho realizzato, sento che è un privilegio poter condividere quel momento intimo con qualcuno. Toccare i capelli delle persone e prendersene cura è universale. Ed è profondamente umano”.
Cosa significa per te come hairstylist la nomina a global professional ambassador di Kérastase?
“È davvero incredibile! Ho fatto molta strada dalla mia infanzia in Libano. Sono così grato a Kérastase, che si fidi di me, perché sono cresciuto conoscendo il marchio e utilizzando i suoi prodotti sin dall’inizio. Poter conoscere le persone che lavorano dietro al marchio e l’innovazione che ne deriva, è un sogno che prende vita”.
Perché Kérastase è così speciale per te? In che modo il marchio ti ha ispirato e assistito nel tuo percorso professionale?
“Il profumo di Kérastase è radicato nella mia memoria sin dall’infanzia. Bain Satin e Masquintense mi riportano a quei giorni. Kérastase apre i sensi: l’olfatto, il tatto, la bellezza (….)”.
Qual è la tua filosofia del trattamento e come si inserisce nel tuo lavoro in salone?
“Il trattamento è la priorità numero uno nel mio salone. Prima di tagliare, colorare, asciugare, prima di qualsiasi cosa. E questo per una ragione logica. Tecnicamente parlando, se non ho i capelli sani, sono limitato in quello che posso fare. Il colore non potrà essere così brillante, il taglio non sarà così bello. Devo pensare prima a trattare i capelli, il cuoio capelluto e la fibra. Per ottenere capelli belli, servono ottimi prodotti che siano appropriati alla tipologia di capelli e ai desideri di ogni singolo cliente (…)”.