Rughe, linee sottili e cedimento dell’ovale del viso: i trattamenti cosmetici anti-età non possono fare miracoli e cancellare gli anni che passano. Possono migliorare il tono della pelle, ma non restituire armonia ai contorni del viso. Anche il bisturi e la chirurgia estetica hanno fatto il loro corso: le tecniche invasive di ringiovanimento non sono più apprezzate come qualche decennio fa. Le tecnologie estetiche, infatti, nell’ultimo decennio hanno fatto passi da gigante: l’ultima frontiera è la medicina estetica rigenerativa.
Insieme agli esperti del Biomedic Clinic & Research del Centro Medico Polispecialistico di Medicina Integrata a Villa Guardia, a Como, cerchiamo di capire di più su questa nuova tecnica di ringiovanimento senza bisturi. Una soluzione naturale che permette di migliorare senza trasformare.
La Medicina estetica rigenerativa
Il principio cardine di questa tecnologia medica è quello di rivitalizzare la pelle partendo dai suoi stessi fattori di riparazione e crescita.
Per definire con precisione la Medicina estetica rigenerativa, è necessario citare la branca da cui discende, ossia la Medicina rigenerativa. Questa si occupa di ricercare soluzioni naturali all’interno delle stesse cellule del paziente: il tutto mirato alla ricostruzione di tessuti e organi danneggiati.
In altre parole, la Medicina rigenerativa ha l’obiettivo di provocare e accelerare quei processi di rigenerazione cellulare che si attuano senza la sostituzione chirurgica della parte compromessa. Anzi, stimolando i meccanismi di riparazione del corpo. Uno dei suoi maggiori vantaggi è proprio l’utilizzo di cellule provenienti dallo stesso paziente, per cui si riduce praticamente a zero il rischio di rigetto o di allergie che si verifica, invece, con altre sostanze.
Ecco perché la Medicina estetica rigenerativa, campo di applicazione della Medicina rigenerativa, è completamente naturale e riguarda il viso nel suo complesso. I trattamenti restituiscono vita a occhi, labbra e pelle rendendo l’ovale armonico, sano e luminoso.
No alle tecniche invasive
Gli eccessi degli anni passati con grandi volumi su zigomi e labbra e volti privati di mimica ed espressività sono superati grazie a una nuova consapevolezza del concetto di bellezza. L’approccio della Medicina estetica rigenerativa permette di avere un aspetto naturalmente più giovane.
Il trattamento Rigenera e le cellule cutanee
Il trattamento Rigenera è dedicato alla pelle del viso, del collo, del decolleté, oltre che delle mani. Si tratta di un innovativo protocollo di Medicina estetica rigenerativa che riattiva il naturale processo di rigenerazione, aiutando le cellule cutanee a progredire per rinnovarsi in pelle nuova, fresca e luminosa.
Si esegue un piccolo prelievo di tessuto cutaneo, di solito dietro l’orecchio. Tale tessuto viene disgregato con una speciale apparecchiatura e trasformato in un aggregato di cellule ad alta vitalità. Queste cellule hanno la capacità di rigenerare il tessuto in cui vengono impiantate. Ecco perché vengono immediatamente iniettate nelle zone che si vogliono rivitalizzare.
Il Laser Frazionato
A questa tecnica si aggiunge il Laser Frazionato, un particolare tipo di laser che agisce sul tessuto cutaneo creando una serie di micro-fori a profondità variabile. Il laser consente di trattare la cute in modo super-selettivo, curando i segni iniziali dell’invecchiamento cutaneo, come le macchie, le rughe sottili e le cicatrici.
L’associazione delle due metodiche, eseguita in unica sessione, si estende anche alla cura degli inestetismi più profondi. Parliamo del codice a barre delle labbra, delle rughe più marcate e della perdita di tono e di elasticità, specialmente in zone difficili come l’arco mandibolare, il collo e il decolleté. Il tutto senza che il paziente sia costretto a soffrire i lunghi eritemi tipici dei tradizionali trattamenti laser profondi.