Fare il balayage dal parrucchiere non vuol dire diventare bionda, anzi. Vuol dire rispettare la base naturale dei propri capelli per illuminarli, schiarendoli con dolcezza, senza esagerare. Insomma, significa anche restare brunette, ma con capelli splendidi e ciocche più brillanti. Ma cos’è esattamente il balayage? Come funziona questa particolare tecnica professionale in salone? Ce lo spiega Salvatore Falco, top hairdresser del brand ToccoMagico.
Salvatore, per anni abbiamo associato il balayage al biondo, adesso va soprattutto sulle tonalità brunette.
Cosa si può realizzare con questa speciale tecnica di schiaritura?
“Il balayage è una tecnica trasversale che si può eseguire su qualunque tonalità di capelli, dal biondo al nero. Prevede due fasi: schiaritura e tonalizzazione. Sui capelli scuri o brunette permette di realizzare splendide sfumature nocciola, ramate e caramello. Di sicuro, al contrario di quanto si pensa, è sulle ragazze mediterranee che il balayage dà il meglio”.
“In generale, un bravo parrucchiere tiene sempre conto della tonalità base naturale dei capelli, da cui non deve mai discostarsi: la schiaritura deve essere al massimo di 2 o 3 toni. Lo scopo è quello di creare sui capelli ciocche più chiare effetto baciate dal sole, non necessariamente bionde”.
Come funziona il balayage, è un servizio di decolorazione?
“Sì, la base di partenza è proprio una decolorazione leggera, eseguita solo su alcune ciocche. In realtà, esistono diversi tipi di tecniche balayage: noi in salone ne eseguiamo ben 12. Per esempio, c’è il ‘full balayage’, nel quale si decolorano e tonalizzano anche le radici dei capelli: è utilissimo per mascherare la ricrescita dei capelli bianchi. Invece, le ragazze vanno pazze per il ‘balayage ombre’, che schiarisce in verticale le lunghezze”.
“Il vantaggio di questa tecnica è che dura circa 4 mesi, senza tornare dal parrucchiere per ritocchi. Questo perché, rispetto alle mèches, che sono realizzate a strisce orizzontali, il balayage assomiglia un po’ a un elettrocardiogramma irregolare: si amalgama e non crea barrature”.
Con quali prodotti realizzi il balayage nel tuo salone?
“Con De Light Decolor Cream di ToccoMagico, il decolorante in crema senza ammoniaca, ideale per schiariture leggere. Contiene proteine del frumento e gruppi siliconici in gradi di creare intorno al fusto un film protettivo. Come tonalizzante, scelgo Rhol Color alle erbe, sempre di ToccoMagico. Anche questa formulazione è priva di ammoniaca e ricca di agenti nutrienti come l’olio di riso, le ceramidi e gli estratti di erbe. Quest’ultimo agisce al 96% solo sulla parte schiarita del capello: ecco perché non forma barrature di ricrescita. Con questi prodotti la salute del capello è preservata”.
Come proteggere i capelli per evitare che perdano idratazione dopo questo servizio tecnico?
“La protezione della salute dei capelli inizia in salone con la scelta di non schiarirli oltre i 3 toni, proprio come prevede la tecnica del balayage. Dopo un mese e mezzo si può tornare dal parrucchiere per un ‘Refresh Balayage’, ovvero un ritocco dove serve. A casa è bene seguire una routine nutriente e restitutiva, come quella della linea Tsubaki: Shampoo, Mask e fluido o siero disciplinante. Tutto di ToccoMagico. Idrata lo stelo e salva il colore”.