La bellezza è colore. Dal 30 agosto al 3 settembre 2021 si terrà in Italia la 14° edizione del Congresso AIC, Associazione Internazionale Colore. Per la prima volta è prevista una special session dedicata al beauty. Il titolo della sessione speciale sarà ‘Innovazione e ricerca nel colore per la bellezza e l’acconciatura’.
Il tema sembra scontato, ma non lo è. Certo, è intuitiva l’importanza del colore nel mondo della cosmesi: basta pensare al makeup, al nail o alle colorazioni per capelli. A quanto possano contare questi due fattori di bellezza per l’identità di una donna. Quello che pochi sanno è che ancora oggi, per esempio, non esiste una cartella colori standard per le colorazioni capelli e che ci sono variabili tra le nuance di ciascun produttore, a volte giustificate da ragioni di marketing. Con tutte le difficoltà che questo comporta per la donna che voglia replicare esattamente un colore di capelli fatto in un salone di bellezza magari scegliendo un nuovo brand cosmetico o un nuovo parrucchiere.
Eppure, è dal 1930 che è iniziata la ricerca sul colore per capelli, ossia da quando il colore è diventato cosmetico… A parlare di queste ed altre contraddizioni, con un suo intervento al convegno AIC, sarà proprio uno dei maggiori produttori italiani di cosmetici per capelli: Giannantonio Negretti, titolare e presidente di NG Group Universal. Conosciuto come pioniere della bellezza e della cosmetica innovativa, ha sempre investito molto sulla ricerca scientifica promuovendo, tra l’altro, collaborazioni con alcuni atenei italiani.
In tema di colore e capelli, infatti, c’è ancora tanto da fare. Il colore rappresenta il 70% del business dei saloni d’acconciatura. È il servizio tecnico che più è capace di creare un rapporto di fiducia stabile tra una donna e il suo parrucchiere ed estetista. Allo stesso tempo, però, è il servizio in salone che, stando alle ricerche di mercato, crea più insoddisfazione tra il pubblico femminile. Si parla di un 87% di clienti insoddisfatte del colore realizzato dal proprio parrucchiere.
Le soluzioni ci sono e partono proprio dalla conoscenza e dalla formazione. Giannantonio Negretti su questo punto si sta spendendo con tutte le sue forze. La sua partecipazione al convegno sul colore non è casuale. Con l’inaugurazione del nuovo anno scolastico a settembre, infatti, a Milano verrà aperto per la prima volta il Poliestetico, un nuovo liceo della bellezza ideato proprio da Negretti e destinato a formare una nuova categoria di acconciatori. Nuovi ragazzi consapevoli del valore culturale del loro mestiere e dell’importanza di quello che fanno per l’identità e il benessere delle persone. La formazione scientifica sul colore in questa scuola avrà un posto preminente.
Il congresso dell’AIC sarà un primo punto fermo per una nuova consapevolezza dell’importanza del colore nel mondo della cosmesi e della bellezza. La special session è stata organizzata a cura di autorevoli membri dell’AIC, tra i quali Helene de Clermont-Gallerande, makeup R&D Laboratory manager Chanel, Christine Fernandez Maloigne dell’Università di Poitiers (Francia) e Alessandro Rizzi, dell’Università degli studi di Milano.
Immagini moda capelli: NG Group Universal.