Cosa dovremmo fare per i nostri capelli al mare? Quali sono gli errori più comuni che commettiamo in spiaggia e perché in autunno abbiamo (quasi) sempre i capelli più secchi e ingestibili?
Se siete ancora convinte che un buon balsamo alla sera sia più che sufficiente, quest’anno siete ancora in tempo per ricredervi. La routine haircare dei capelli al mare non richiede tanti passaggi. Tre sono le azioni davvero indispensabili: protezione, detersione e idratazione. Proprio come per la pelle.
A indicarci i passaggi più importanti da compiere per capelli al top anche in autunno, sono due parrucchieri di Cremona: Fabio e Bruno Conzadori del salone Shock Acconciature. Che ci sorprendono subito con un tip da autentici professionisti.
“La protezione inizia prima di partire per le vacanze, con un trattamento di ricostruzione. Questo perché i capelli sani avranno le capacità strutturali di proteggersi meglio di quelli già stressati”.
Fabio, partiamo dall’inizio. Cosa succede ai capelli sotto il sole e a contatto con l’acqua di mare?
Perché diventano ‘stopposi’ fin dai primi giorni di spiaggia?
“I capelli, a differenza della pelle, non hanno la capacità di autoproteggersi: la fotodegradazione innescata da sole e salsedine si avvia fin dai primi minuti trascorsi in spiaggia. Ecco perché i capelli diventano subito ingestibili. Questo, in particolare, è più evidente nei capelli trattati e decolorati, già fragili e quindi anche maggiormente esposti agli agenti esterni. Tutti noi siamo giustamente consapevoli dei danni che il sole provoca sulla pelle, ma spesso trascuriamo cute e capelli. Dobbiamo sempre proteggerli con prodotti schermanti adeguati”.
Bruno, i trattamenti di ricostruzione al rientro dal mare possono aiutarci a ripristinare l’idratazione?
“Indubbiamente sì. Ma il vero ‘tip’ professionale è quello di farli prima di partire per le vacanze, per nutrire il capello e sigillare le cuticole. I capelli sani sono più resistenti alle aggressioni esterne di sole e salsedine. Nel nostro salone a Cremona, per esempio, prima della partenza per le vacanze consigliamo il rituale Oil Therapy de La Biosthétique, a base di oli naturali. Questa ricostruzione lavora sull’idratazione e il nutrimento: per questo, facilita la chiusura e la tenuta delle cuticole esterne del capello”.
Fabio, è possibile trattenere in qualche modo l’idratazione dei capelli sotto il sole?
“In linea di principio, i capelli si seccano per la foto degenerazione, perdendo sali minerali e acqua che, semplicemente, evaporano. La protezione con uno spray solare prima e dopo l’esposizione al sole e alla salsedine permette di evitare che questo fenomeno vada fuori controllo. È importante anche detergere i capelli tutte le sere con uno shampoo delicato e idratante, facendolo seguire da un conditioner. Almeno due volte alla settimana va utilizzata una maschera nutriente e lenitiva”.
Bruno, come proteggere i capelli se si fanno tanti bagni in mare?
E, soprattutto, come lavarle via i prodotti waterproof alla sera senza residui indesiderati?
“Non è così complicato: vanno utilizzati prodotti solari waterpoof che non siano a base siliconica. Questi ultimi si risciacquano anche con un comune shampoo. Basta controllare bene l’INCI del prodotto prima di acquistarlo. Inutile dirvi che i prodotti La Biosthétique sono una certezza assoluta…. A chi ama le formulazioni super leggere consiglio la lacca solare del brand: va applicata dopo ogni bagno in mare, non unge e si elimina anche con qualche colpo di spazzola. Il tutto con formule ‘coral safe’ che non danneggiano l’ecosistema marino”
Fabio, qual è il prodotto di protezione solare più adeguato ai capelli corti?
“Consiglio, anche per l’effetto styling, di utilizzare sui capelli corti lo spray solare La Biosthétique. Ne approfitto per precisare che la protezione solare va applicata anche sulla cute, non solo sulle lunghezze. Il cuoio capelluto si scotta proprio come la pelle: in alternativa, sulla cute utilizzate la vostra crema solare viso”.