Capelli al sole, un rapporto ambivalente. Da un lato, le schiariture naturali sun kiss, ottenute semplicemente dopo una settimana di spiaggia, sono bellissime e difficili da ricreare in un salone d’acconciatura. D’altro, i raggi Uv lasciano i capelli disidratati e opachi. Come trovare la classica ‘quadratura del cerchio’? Ce lo spiega la tricologa Tamara Rossoduva, che ammonisce: “La caduta autunnale dei capelli si previene in spiaggia: seguite una beauty routine corretta, se volete limitare i danni”.
Cosa accade ai capelli al sole
Che meraviglia le chiome dopo una settimana di vacanze al mare. Il sole dona ai capelli quelle caratteristiche schiariture naturali che tanto amiamo e che molto spesso tentiamo di ricreare nei saloni di bellezza, anche dopo l’estate. Eppure, la chioma baciata dal sole è anche il primo sintomo di un danneggiamento che è già avvenuto. I capelli esposti al sole diventano non solo più chiari, ma anche più fragili.
La cheratina, vale a dire la proteina essenziale del capello, in grado di difenderlo con uno strato protettivo, viene degradata dai raggi Uv. L’esposizione solare determina un’ossidazione che indebolisce il patrimonio di cheratina, assottigliando e rovinando la fibra.
In più, l’azione combinata dei raggi Uvb e Uva può causare un invecchiamento precoce delle cellule del bulbo pilifero ,che, a lungo andare, può innescare la caduta dei capelli.
Protezione solare
Quando si parla di protezione solare, in genere il pensiero corre immediatamente ai prodotti per proteggere il nostro corpo dai raggi del sole. In realtà, dobbiamo essere più attenti e consapevoli anche al benessere della nostra chioma. I capelli al sole vanno protetti da tutti gli agenti che li indeboliscono.
Per questo, è importante seguire una beauty routine solare che li schermi quotidianamente dai raggi Uv e dagli altri agenti che danneggiano non solo il capello, ma anche il cuoio capelluto, come la salsedine, il cloro, i lavaggi frequenti, la sabbia e il sudore.
Solo se il capello è protetto con prodotti solari specifici e l’esposizione solare è moderata e controllata, allora il sole può regalare benefici alla nostra chioma. Cerchiamo di capire quali.
Il buono del sole
Prendere il sole tutti i giorni, ben protetti e con moderazione, può perfino prevenire la caduta dei capelli: le cellule epiteliali che fanno crescere i capelli, infatti, sono altamente sensibili ai raggi Uv.
La luce del sole favorisce la produzione di vitamina D, che, a sua volta, stimola la crescita dei capelli. Ecco perché esporre i capelli al sole con prudenza può donare una chioma più lunga.
I danni permanenti al bulbo
Fate attenzione, però, perché non ci sono solo i capelli e le lunghezze da proteggere dal sole, ma anche il cuoio capelluto. Per questo, bisognerebbe attivare una prevenzione del cosiddetto danno ‘attinico’..
Il danno solare ai capelli, infatti, si può dividere in due tipi: quello a livello del fusto, con conseguenze fondamentalmente estetiche ma reversibili, quello al bulbo pilifero, che può determinare una forma di Telogen effluvium o, addirittura, secondo un lavoro recente, essere l’agente scatenante dell’alopecia androgenetica.
I danni al fusto
Ormai sappiamo che l’esposizione ai raggi solari provoca un danno importante al fusto del capello. L’effetto del sole determina modificazioni chimiche e strutturali della fibra capillare, sia nei capelli sani, sia in quelli sottoposti a trattamenti cosmetici, come colore o stirature.
Gli effetti dannosi si manifestano a qualsiasi età, anche nei giovanissimi. In linea di massima, i capelli biondi sono meno fotostabili di quelli neri, che possono contare sulla parziale protezione della melanina. Quelli sottoposti a trattamenti chimici tendono a sbiadire e ingiallire molto di più rispetto a quelli non trattati. In particolare, i capelli ossigenati devono essere ulteriormente protetti con solari ad alto spettro contro le modificazioni proteiche del fusto foto-indotte dai raggi Uv.
Quanto ai capelli grigi, sono quelli che subiscono un danno maggiore perché totalmente privi di melanina.
Come agisce il sole
I meccanismi dannosi dei raggi Uv sulla struttura del capello sono riassumibili in queste quattro interazioni fondamentali.
- I raggi Uv determinano un cambiamento della composizione chimica del capello, che subisce un effetto di foto-ossidazione. I capelli esposti alla luce solare mostrano una netta modificazione delle loro caratteristiche fisiche, con riduzione alla resistenza della trazione, facilità alla rottura e minore efficacia dei trattamenti cosmetici e tecnici. L’aspetto macroscopico è di capelli secchi, fragili, opachi. Spesso è possibile osservare con una semplice lente di ingrandimento piccolissimi punti bianchi lungo il fusto, corrispondenti a piccole zone di frattura (tricoressi nodosa).
- La presenza di umidità nell’aria aumenta notevolmente l’entità del danno.
- La melanina naturale all’interno del fusto è un mezzo di protezione estremamente debole per controllare l’effetto negativo dei raggi solari. Tuttavia, maggiore è la concentrazione della melanina contenuta nella corteccia, ovvero più i capelli sono scuri, minore è il danno.
- La cuticola esterna non contiene melanina e non possiede quindi fattori naturali di protezione. Subisce i danni più importanti anche in considerazione dell’alta quantità di cistina, una componente strutturale che i raggi Uv fanno degradare rapidamente.
7 cose da fare per una corretta esposizione dei capelli al sole
Per godere dei benefici dell’esposizione solare, è necessario seguire alcune semplici regole. Vediamo quali.
1
Non esporsi al sole diretto nelle ore più calde e preferire luoghi ombreggiati quando il sole è a picco. In alternativa, indossare un cappello in fibre naturali.
2
Via libera anche a bandane e foulard, che, oltre a proteggere i capelli e il cuoio capelluto, conferiranno anche un’aria da diva dell’estate.
3
Al mare o in piscina meglio godersi il sole sotto l’ombrellone, soprattutto nelle ore più calde.
4
Preferire l’esposizione al sole diretto dalle prime ore del mattino fino alle 11 e di pomeriggio dopo le 16.
5
Quando ci si espone al sole, occorre utilizzare un prodotto specifico con Spf per i capelli, in grado di donare protezione e idratazione.
6
Che si sia abbia trascorso la giornata al mare o in piscina, ricordarsi di lavare benissimo i capelli una volta abbandonata la spiaggia. Questo semplice gesto ci permetterà di eliminare non solo il sale, il cloro e la sabbia, ma anche eventuali tracce di prodotti solari. Si potrà utilizzare uno shampoo specifico dedicato a tutti i tipi di capelli, dagli attivi delicati e nutrienti.
7
Dopo il lavaggio, ricordarsi di applicare sempre una crema senza risciacquo o una maschera ,che permetterà di idratare i capelli e, soprattutto, sigillare le cuticole. Il calore del sole, infatti, le apre, impoverendo la struttura più interna del fusto.
Tamara Rosso Duva, tricologa, una delle massime esperte di capelli in Italia.