L’autunno è la stagione che mette più a dura prova il benessere e la bellezza dei capelli. Se da un lato, infatti, la caduta più copiosa in questo periodo dell’anno rende i capelli più deboli e sottili, dall’altro si fanno sentire le conseguenze dell’esposizione prolungata a sole e salsedine durante l’estate.
Le conseguenze sono visibili sulla capigliatura fin dai primi giorni di settembre: aridità, opacità e ruvidità fanno sì che i capelli appaiano non solo stressati, ma anche ingestibili. Il pettine non scorre sulle lunghezze e spesso i tentativi di sciogliere i nodi sfibrano il fusto, provocando rotture e doppie punte. Basta davvero una buona maschera nutriente applicata con costanza per restituire idratazione e morbidezza ai capelli in autunno?
“In realtà, occorre partire dall’ABC: il lavaggio”, spiega Giordana Mezzanotte, hair expert di Elgon, azienda specializzata nella produzione di prodotti professionali per capelli. “In particolare, prima di cominciare, dobbiamo chiederci tre cose: come scegliere il prodotto giusto, come applicarlo e come rimuoverlo nel modo corretto”.
1. La scelta dei prodotti
“Scegliere il prodotto più adatto alle nostre esigenze non è banale, anche se spesso lo facciamo senza pensarci troppo”, dichiara Giordana Mezzanotte. “Invece, non dovremmo sottovalutare l’importanza di rivolgerci a un esperto. Il modo più semplice per ottenerlo è quello di chiedere consiglio al proprio parrucchiere“.
2. Il consiglio dell’esperto
“Sarà il parrucchiere a fare una prima diagnosi di cute e capello consigliandoci i prodotti più adatti, soprattutto in periodi complessi come l’autunno. In generale, non dovremmo mai perdere di vista gli ingredienti riportati sull’etichetta, che devono essere di qualità e rispondere a necessità specifiche”.
3. L’applicazione dello shampoo
Una volta scelto il prodotto giusto, occorre saperlo applicare nel modo corretto. Un dettaglio da non sottovalutare. L’etichetta fornisce già diverse informazioni utili, ma ci sono accorgimenti generali che si possono tenere a mente per rendere più efficiente il processo.
“La diluizione dello shampoo può aiutarci a raggiungere lo scopo senza perdere nulla in efficacia, permettendoci anche di far durare il prodotto più a lungo”, dichiara Giordana Mezzanotte.
“Come prima cosa, versiamo 10 ml di shampoo in un piccolo brick aggiungendo 100 ml di acqua: si tratta di quantità adatte a tutte le lunghezze. Misceliamo il tutto e applichiamo sulla cute già bagnata. in questo modo, il prodotto verrà distribuito nella quantità giusta su tutta la testa ed eviteremo sprechi.”
Durante il lavaggio, il tempo conta. “Un errore molto comune in questa fase è quello di applicare il prodotto e risciacquare frettolosamente, senza dargli il modo di agire – e a noi modo di rilassarci un po’! Concediamoci invece un breve massaggio energico per ottimizzare i risultati e goderci una meritata coccola. Basterà effettuare movimenti rotatori con i polpastrelli su tutta la cute, in modo da stimolare la circolazione e detergere bene”.
Come si fa a sapere se il risciacquo ha eliminato ogni traccia di shampoo? “Per accertarci che la detersione sia avvenuta nel modo corretto e lo shampoo sia stato lavato via completamente, c’è un trucco. Basta appoggiare le dita sulla testa e strofinarle delicatamente avanti e indietro sulla cute. Se le dita, scivolando sui capelli bagnati, fanno un lieve rumore di attrito, significa che li abbiamo sciacquati bene”.
4. Il momento del conditioner
Aggiunge Giordana Mezzanotte: “Dopo lo shampoo, possiamo passare a un conditioner specifico che nel periodo del cambio stagione dovrà essere preferibilmente rimpolpante“.
“Distribuiamo il prodotto sulle lunghezze e punte, lasciando agire qualche minuto. Per ottimizzare l’applicazione, consiglio di dividere la capigliatura in più sezioni e pettinare le ciocche a testa in giù. Da evitare il movimento dall’alto verso il basso, per non creare antipatici nodi e punte spezzate.”
5. L’asciugatura
Detergere è importante, asciugare nel modo giusto è altrettanto indispensabile. “Dopo il risciacquo, passiamo a tamponare con un asciugamano, meglio se in microfibra, per eliminare l’elettricità dalla capigliatura”.
“Qui la maggior parte delle persone commette l’errore che reca maggiori danni al capello: troppa energia! Per aiutarci a dosare la forza mentre asciughiamo, pensiamo ai nostri capelli come a un fiore delicato. Quindi, sì a movimenti decisi ma delicati, no allo sfregamento, se non vogliamo rendere i capelli vetrosi e opachi.”
6. La scelta della spazzola
Anche la scelta della spazzola ha la sua importanza. “Per districare i capelli le spazzole piatte sono ideali. Il problema è scegliere quella giusta, perché non sono tutte uguali. Sui capelli fini le setole dovranno essere più sottili e flessibili, mentre per i capelli grossi sarà meglio optare per setole più spesse e resistenti”, conclude Giordana Mezzanotte.
7. I plus: olio & fiale anticaduta
Per ultimare la routine e rendere i capelli più forti e luminosi, pronti ad affrontare il cambio di stagione dell’autunno, l’esperta consiglia di applicare un trattamento anticaduta sulla cute, oltre che un olio adatto alle esigenze sulle lunghezze.