Da due giorni Francesco Cirignotta, il Barber Snob di Milano, è vaccinato. Anzi adulto e vaccinato. E fin qui siamo quasi tutti d’accordo. Il problema è che il barbiere milanese sente il bisogno di lodare la grande ‘macchina’ vaccinale di Regione Lombardia, tanto vituperata. Non solo, sempre in grande controtendenza, ci fa notare la presenza sorridente e utilissima di anziani in camice giallo all’entrata dei centri vaccinali. E sì, perché quegli anziani che dovevano chiudersi in casa, adesso sono i più operativi proprio lì dove stiamo provando a sconfiggere il male. E questo sono in pochi, davvero, a farlo notare. Ma perché?
Gli anziani
A pochi probabilmente interesserà sapere che ieri mi sono vaccinato. Ma non preoccupatevi, non è certo di questo che vi voglio parlare. Vorrei invece esprimere la mia gratitudine per la gradevole esperienza che ho vissuto nel centro vaccinale milanese dove mi sono recato. Ecco, mi ha commosso incontrare persone anziane che, vestite in camice arancione o giallo, si mettevano con umiltà a disposizione non solo della Regione, ma di tutti quelli che arrivavano trafelati per il vaccino. È stato un momento straordinario vedere tutti quei sorrisi rinati. Ma anche toccare con mano che gli anziani non sono solo persone fragili da proteggere chiuse in casa. Erano lì, operativi, proprio dove tutti noi cerchiamo di sconfiggere il male.
Che emozione guardare quegli occhi che ti sorridevano e ti accompagnavano tra un’indicazione utile per orientarti e un consiglio sul momento. Mi faceva bene. Si davano da fare perché noi non fossimo minimamente a disagio. Erano utili come non mai. Ecco, alla loro figura anziana così ben inserita, faceva quasi da contraltare quella dei giovani medici. Si prestavano a fare valutazioni secondo il protocollo e ti vaccinavano senza chiasso. Anche loro con il sorriso e una grande professionalità.
Insomma, una volta tanto meritano tutti un plauso. Un plauso agli anziani, un plauso ai giovani e un plauso agli organizzatori di tutto questo. Un plauso a chi sta facendo la sua piccola, grande parte. Un plauso anche a tutti quelli che stanno facendo propria un’azione di responsabilità massima: quella di vaccinarsi. Non voglio entrare in merito a favore o sfavore del vaccino. Sto parlando di valori dell’essere umano, che, quando ci si mette, sa davvero fare le cose bene e con tutta la sensibilità che ci meritiamo.