Bisogna dire la verità: nel mondo dell’hair care le nuove tecnologie si contano sempre sulla punta delle dita. Di solito è il calore, in tutte le sue declinazioni, a farla da padrone. Ma adesso, proprio dall’Italia, arriva una novità destinata a rivoluzionare il mercato e a migliorare l’aspetto dei nostri capelli: una macchina che sfrutta l’ossigeno per sigillare le cuticole e regalarci un colore intenso, una luminosità mai vista. Si chiama Oxy Station ed è di MDM Group: oltre 2.400 parrucchieri l’hanno già scelta per il loro salone.
È Davide Neri, export manager del gruppo, a spiegarci come è nata e perché dovremmo provarla.
“In passato si è utilizzato l’ossigeno per veicolare le sostanze in ambito estetico per trattamenti viso e cute. Adesso abbiamo fatto un passo ulteriore: Oxy Station, scoperta scientifica coperta da brevetto di sistema, sfrutta l’applicazione dell’ossigeno sul capello. Questa tecnologia innovativa estrae ossigeno puro ad alta pressione dall’aria circostante: l’ossigeno, applicato sui capelli umidi, moltiplica i ponti di disolfuro chiudendo oltre il 95% delle cuticole. Il processo ha un grande impatto sui servizi tecnici e su quelli di styling in salone. Con Oxy Station, per esempio, il colore ha una tenuta superiore del 32% perché viene imprigionato nella parte interna del capello, la decolorazione risulta meno aggressiva: il capello è ristrutturato più del 16% rispetto a quello non trattato con Oxy Station. Perfino la piega ha il 67% di tenuta in più rispetto al normale. Oxy Station è molto di più di un semplice servizio hair care in salone, è lo strumento di lavoro ad ossigeno più potente al mondo”.
A Davide, naturalmente, abbiamo chiesto come faccia a essere così sicuro di questi dati.
“Gli studi che hanno portato alla partenza del progetto Oxy Station sono iniziati nel 2015: ci sono voluti quattro anni di test all’Università di Bologna e nel Laboratorio Rigano di Milano per arrivare ai dati che vi ho appena dato. La commercializzazione di Oxy Station è partita nel 2019, dopo quattro anni di ricerca, quando abbiamo avuto la certezza dei risultati. Ci hanno già seguito 2.400 parrucchieri: tra i nostri fan c’è anche Toni Rizzo della celebre Sanrizz International, nel Regno Unito, che ne è diventato il global ambassador”.
Due le versioni di questo macchinario rivoluzionario per i saloni d’acconciatura: la Oxy Station, più grande, da utilizzare anche per due clienti alla volta, e la Oxy Bag, più piccola e contenuta. Davide adesso guarda all’estero.
“Fino a oggi ci siamo focalizzati sull’Italia: volevamo costruire una solida customer base. Da quest’anno vogliamo avviare l’internazionalizzazione. Si comincia con l’Europa e poi andremo in tutto il mondo, emergenza Covid permettendo”.