Nasce l’Ippia Poliestetico di Milano, il rivoluzionario corso di studi che consente di ottenere il diploma di chimico cosmetico. Al termine del percorso di cinque anni nell’istituto professionale con indirizzo Industria e Artigianato per il ‘made in Italy’ , sarà possibile entrare da protagonista nelle aziende italiane che producono bellezza esportandola in tutto il mondo. Il diploma darà accesso all’Università, in particolare alle facoltà di Chimica e Tecnologie farmaceutiche, Fisioterapia e Scienze Infermieristiche.
L’Ippia, acronimo di Istituto Professionale Paritario Industria Artigianato, ha già ottenuto il riconoscimento ufficiale di Pubblica Paritaria Secondaria di II° come Istituto Professionale indirizzo Industria e Artigianato per il Made in Italy con la denominazione IPPIA Poliestetico di Milano.
Il diploma all’Ippia Poliestetico
Si tratta di svolta importante per i ragazzi che si preparano a entrare nel mondo del lavoro. Una grande opportunità che porta nuovi metodi di apprendimento nell’istruzione giovanile e amplia l’offerta formativa colmando un vuoto. In particolare, a differenza di tanti altri piani di studi, l’Ippia consentirà ai ragazzi italiani di accedere al mondo del lavoro dopo il diploma con una qualifica di livello, come già accade in tanti paesi europei.
Il percorso si inserisce all’interno dell’indirizzo “Industria e Artigianato per il Made in Italy, settore chimico cosmetico’, e consente al diplomato di acquisire competenze nelle produzioni chimiche, in particolare quelle cosmetiche. Attraverso lo studio di specifiche materie scientifiche, che si fondano su metodologie da laboratorio, gli studenti impareranno a realizzare cosmetici ed eseguire i controlli chimici e microbiologici.
Il percorso quinquennale chimico-cosmetico formerà professionalità addette alla progettazione, lavorazione e produzione di prodotti chimici e cosmetici. Si concluderà con la maturità svolta in sede.
Nell’industria cosmetica
Nell’arco dei cinque anni gli studenti impareranno a sviluppare capacità decisionali e spirito di iniziativa, orientandosi nell’ambito dell’imprenditorialità giovanile e delle attività autonome.
Al termine degli studi, accanto alle competenze tecnico-professionali proprie di un tecnico specializzato chimico, acquisiranno quelle del controllo della qualità della produzione dell’industria cosmetica, oltre che soft skill fondamentali per sviluppare performance sostenibili e adeguate al contesto in cui questa industria opera. Il percorso sarà concretamente orientato al problem solving, al lavoro in equipe, alla dedizione e, non ultimo, al senso etico.
La figura di chimico dell’industria cosmetica potrà collocarsi con flessibilità all’interno del sistema produttivo: dalla realtà di piccole dimensioni fino ad aziende più strutturate.
Il percorso di istruzione professionale consentirà, dopo i cinque anni, l’ingresso di giovani diplomati nel mondo del lavoro secondo le loro attitudini ed aspettative. La sua ambizione è quella di contribuire risolvere la carenza di tecnici per le aziende dei settori industriali della cosmesi e della bellezza, oltre che consolidare sul territorio il rapporto tra imprese, enti istituzionali e istituti scolastici.
Giannantonio Negretti, fondatore del Poliestetico di Milano
Il Poliestetico di Milano nasce grazie all’impegno di Giannantonio Negretti, il pioniere della Cosmetica Umanistica. Il diploma è un altro importante tassello di un ambizioso progetto che l’imprenditore visionario coltiva da tempo: avvicinare l’estetica all’etica. Con il fine ultimo di trasformare il mondo della bellezza e renderlo consapevole del suo intrinseco valore umano.
Gli strumenti proposti da Giannantonio Negretti per il raggiungimento di questo obiettivo sono concreti: da un lato elevare la formazione dei professionisti del beauty, dall’altro mettere al centro della persona e del suo ruolo nella società il rispetto della bellezza autentica, indispensabile per la realizzazione di ciascuno di noi.
Tanti i progetti già realizzati, dal Poliestetico di Milano, l’innovativo liceo destinato ai ragazzi che si affacciano al mondo dell’acconciatura e dell’estetica, alle iniziative sociali in nome dell’inclusione e della solidarietà, fino al suo libro manifesto, ‘La Cosmetica Umanistica’, con la prefazione di Diego Dalla Palma.
Moltissimi i progetti in cantiere: tra questi l’apertura di una nuova accademia e la creazione di un network in tutta Italia che sappia finalmente dare valore, anche umano, ai professionisti della nostra bellezza. La mission guarda al futuro della cosmesi in modo innovativo, con una irrinunciabile convinzione: “Anche connessi, non saremo mai algoritmi del digital, resteremo sempre persone, ciascuno con la sua irripetibile bellezza”, ha dichiarato di recente Giannantonio Negretti.