Diventare bionda è un’attitudine, uno stile di vita, ma non sempre va tutto liscio. Lo sanno bene le donne che hanno i capelli sottili: decolorazioni e colorazioni frequenti ci permettono di avere chiome sempre più chiare, ma rischiano di danneggiare la fibra capillare. Gli effetti si vedono non solo sulla consistenza dello stelo, ma anche nel risultato colore, via via sempre più sbiadito e spento. Il biondo perfetto non capita per caso.
Se si nasce more, le variabili più importanti per capelli biondi sani e luminosi sono due: esperienza, capacità e sensibilità del parrucchiere e colorazione utilizzata. Ed è sulla seconda variabile che il brand Redken propone una novità: si chiama Shades EQ Bonder Inside. La sua formulazione minimizza lo stress cui è sottoposto il capello che diventa biondo.
La tecnologia e l’effetto glossy
Tecnicamente, Shades EQ Bonder Inside di Redken è servizio di colorazione tono su tono: non è, dunque, una colorazione permanente e dura all’incirca dalle 8 alle 10 settimane. All’interno della sua formulazione ci sono agenti bonding, vale a dire rinforzanti della struttura capillare: uno speciale complesso di acido citrico e taurina. Ecco perché questa colorazione professionale, ad uso esclusivo dei parrucchieri, rinforza i capelli danneggiati. In più, apporta brillantezza e conserva la forza dei capelli sensibilizzati da processi di schiaritura e/o agenti esterni che li indeboliscono.
Per chi è indicato
Shades EQ Bonder Inside è adatto soprattutto per le donne con capelli sottili e sensibilizzati, che sognano un biondo eventualmente estremo, ma temono di compromettere la salute della fibra capillare. Le nuance permettono di ottenere dal biondo cenere al beige sabbiato, fino al dorato. È perfetto, inoltre, per ottenere un biondo super luminoso e un effetto glossy ultra-cosmetico sui capelli.