Le doppie punte si formano quando il fusto del capello si indebolisce fino a separarsi in due o più parti. Alla radice di questa fragilità c’è la mancanza di cheratina, l’elemento che sostiene i ponti salini e disolfuro della fibra capillare sana e quindi l’intera struttura del capello.
Perché la cheratina viene a mancare? Accade tutte le volte che la fibra non riceve abbastanza nutrimento a causa di una haircare routine scorretta, stress interni ed esterni o, semplicemente, a ogni cambio di stagione. Cause e rimedi sono tutti nel nostro decalogo delle cose da fare (e non fare) per evitare le doppie punte.
1. Cuoio capelluto e doppie punte
Prenditi cura del cuoio capelluto con cicli di trattamenti a ogni cambio di stagione. Se la cute è ben idratata e libera da impurità, soprattutto in periodi di forte stress, anche il capello crescerà più forte e sano.
2. Shampoo
Non applicare mai lo shampoo su lunghezze e punte: va sempre massaggiato esclusivamente sul cuoio capelluto, anche in caso di capelli grassi. Quindi, una volta che si sarà formata la schiuma, falla scivolare con i polpastrelli verso le punte. Eviterai così di inaridire le lunghezze e aprire la strada alla formazione delle doppie punte.
3. Conditioner
Utilizza un conditioner o balsamo con risciacquo a ogni lavaggio: per quanto leggero e senza tempo di posa, contribuirà a mantenere stabile il nutrimento di lunghezze e punte. Dopo aver tamponato i capelli con un asciugamano, stendi un olio nutriente e sigillante specifico per le punte.
4. Asciugacapelli
Asciuga sempre i capelli partendo dalla radice alle punte, mantenendo una distanza di circa 15 cm tra phon e chiome. Preferibilmente, utilizza il diffusore e non il beccuccio. Per quanto riguarda il calore ottimale dell’asciugacapelli, segnati quello ideale: tra i 30° e i 50°, non oltre. Usa l’aria fredda quando hai terminato di asciugare i capelli per sigillare le cuticole.
5. Piastra o brushing?
Non utilizzare la piastra più di una volta alla settimana: le più rispettose della salute del capello sono quelle a vapore. Stendi sempre un termoprotettore sulle lunghezze per proteggere i capelli dalle elevate temperature. In ogni caso, piuttosto che ricorrere di frequente alla piastra, quando desideri capelli lisci e iper-luminosi, passa al brushing con l’aiuto di una spazzola districante di nuova generazione.
6. Spazzola
Spazzola delicatamente i capelli alla sera prima di andare a dormire: ti permetterà di eliminare il grosso delle impurità e delle polveri sottili presenti nell’aria che si depositano quotidianamente sulla nostra capigliatura.
7. ‘Spuntatina’
Anche se adori i capelli lunghi, spuntali almeno di un centimetro una volta ogni tre mesi: questo non rafforza i capelli, ma ti permette di eliminare la parte finale che è la più lontana dal cuoio capelluto e quindi la più sciupata.
8. Parrucchiere
Non fidarti dei parrucchieri che ti propongono con frequenza trattamenti chimici stressanti come la decolorazione, la permanente o la stiratura: non hanno a cuore la salute dei tuoi capelli. Non c’è una regola generale che indichi ogni quanto tempo si può ricorrere a questo tipo di trattamenti, perché ogni capello ha una resistenza diversa. Certamente, passare dal nero corvino al biondo in una sola seduta dal parrucchiere è una cosa da evitare.
9. Dieta
Un’alimentazione sana e varia è indispensabile per tutto l’organismo, non solo per contrastare la formazione delle doppie punte. Tuttavia, se stai facendo una dieta ipocalorica, fai attenzione: saranno utili alla salute dei tuoi capelli (oltre che della pelle) gli alimenti ricchi di vitamina B e tutti gli antiossidanti con poche calorie, come mirtilli, cavolo, spinaci, barbabietole e more. Inoltre, non eliminare mai del tutto le proteine dalla tua dieta: per capelli forti, vanno assunte quotidianamente.
10. Neve e mare
Weekend sulla neve o al mare? Ricordati di proteggere dai raggi Uv non solo la pelle, ma anche i capelli. Non scegliere formulazioni solari troppo unte, come gli oli, difficili da eliminare: le texture in gel e crema non vanno eliminate alla sera e non hanno l’effetto bagnato tipico degli oli. Per questo, possono essere utilizzate anche in montagna e quotidianamente in città nei mesi estivi.