Le doppie punte sono un problema piuttosto comune fra le donne che decidono di lasciarsi crescere i capelli lunghi. A volte basta guardare le estremità delle chiome in controluce ed ecco che, se il fusto non è sano, ci si accorge che le doppie punte ci sono e sono anche piuttosto numerose.
Le soluzioni per contrastarle esistono e passano anche dall’alimentazione. La tricologa Tamara Rosso Duva ci consiglia alcuni accorgimenti nella cura dei capelli, oltre che una dieta ad hoc molto varia. Se saremo brave a seguire tutto, avremo capelli più sani, a patto di smettere di fumare.
Il problema delle doppie punte è prima di tutto estetico, perché può incidere negativamente sulla tenuta dell’hairstyle e sulla bellezza delle chiome. Se il capello, infatti, ne è soggetto, è facile che sia anche spento, sfibrato, rovinato, danneggiato.
Cosa sono le doppie punte
Le doppie punte si formano quando il capello va incontro a una perdita di elasticità e compattezza. Questo accade quando al suo interno si deteriora la proteina fondamentale, quella responsabile della robustezza del fusto stesso: parliamo della cheratina, che rappresenta il “cemento” del capello.
Il fenomeno a lungo andare porta alla biforcazione della punta. In termini tecnici questo processo si chiama tricoptilosi, nome scientifico-medico con cui vengono indicate le doppie punte.
Perché si formano le doppie punte
Perché soffriamo di doppie punte? E in che modo è possibile correre ai ripari? Le cause sono molteplici e in parte vanno ricercate in tutti quelli agenti meccanici e non che, compromettono l’integrità del fusto, lo rendono più debole e facilmente incline a problematiche.
Nella categoria degli aggressori non meccanici del fusto rientrano i raggi solari, l’inquinamento atmosferico, l’aria eccessivamente secca legata agli impianti di condizionamento, il cloro della piscina, la salsedine del mare, il vento e le temperature eccessivamente basse.
I maggiori responsabili delle doppie punte, però, vanno ricercati soprattutto nei trattamenti cosmetici, cui spesso sottoponiamo i nostri capelli. Fra quelli che più possono minare l’integrità del fusto, sono sicuramente protagoniste le elevate temperature degli strumenti a caldo: phon, piastre stiranti e ferri arriccianti. Non vanno dimenticate decolorazioni e permanenti. Ecco perché quando vogliamo fare tutti questi trattamenti, dovremmo sempre rivolgerci a un professionista preparato, in grado di valutare, prima di procedere, tipologia e resistenza del nostro capello.
A tavola
Non va sottovalutato lo stile di vita: un’alimentazione non equilibrata e il fumo rientrano fra le cause dell’indebolimento dei capelli, il principale fattore di rischio per la formazione delle doppie punte. Basterà seguire una dieta sana e completa di nutrienti per avere capelli più resistenti: mangiare le classiche frutta e verdura, non limitare troppo l’apporto di grassi e bere molta acqua.
Tra le vitamine benefiche, ci sono la A, la E e quelle del gruppo B, soprattutto la B4 che, presente in carne, cereali, tuorlo d’uovo e cavoli, regola l’attività dei follicoli piliferi.
Gli agrumi mantengono l’elasticità dei capelli, evitando che si sfibrino, mentre i sali minerali li rendono sani. Fate attenzione alla mancanza di ferro, contenuto in carni rosse e frutta secca: può causare la caduta. Il rame di fegato, molluschi, noci è fondamentale nei processi di cheratinizzazione, mentre il selenio dei cereali integrali e della cipolla è attivo nel contrastare i radicali liberi. Lo zinco, che si trova nelle carni rosse e bianche, oltre che in fagioli e piselli, è una componente naturale dei capelli. Lo zolfo di uova, crostacei, pollo, li rende lucidi e soffici.
Cosa fare quando sono comparse le doppie punte
Una volta comparse le doppie punte, non si possono risigillare. Si possono solo eliminare. Basterà ricorrere al taglio di capelli eliminando tutte le biforcazioni presenti. Per evitare tagli drastici, basterà ricorrere a periodiche spuntatine dal parrucchiere ogni 4-6 settimane.
Se il problema non è particolarmente diffuso, si può procedere con l’utilizzo di prodotti appositamente studiati per ristrutturare meccanicamente le microfratture subite dai capelli. Altri prodotti utili sono i termo-protettivi che formano una sorta di guaina lungo tutto lo stelo e lo proteggono da alte temperature e agenti esterni.
La prevenzione
Per quanto riguarda la prevenzione, non si può garantire l’assoluta risoluzione del problema. Eppure, con semplici accorgimenti se ne può ridurre l’entità. Il primo suggerimento resta quello della spuntatina ogni mese o mese e mezzo. Il secondo è di utilizzare shampoo, creme e maschere di buona qualità, adatti alla tipologia di cute e capelli.
Gli accorgimenti in più
– Dopo aver lavato i capelli, non strizzateli con forza per eliminare l’acqua in eccesso: è sufficiente tamponare con delicatezza. Stesso discorso per l’asciugamano: non frizionate le chiome troppo a lungo e vigorosamente.
– Anche la spazzolatura dei capelli deve essere effettuata in modo delicato e preferibilmente usando un pettine a denti larghi.
Tamara Rosso Duva, tricologa, una delle più grandi esperte di capelli in Italia.
Nelle immagini la collezione Iconoclastic di Marc Antoni Artistic Team: Bruno Marc Giamattei, Marcus Giamattei, Dan Spiller, Altin Ismaili. Products: JOICO Style&Finish and STRUCTURE by JOICO.