Il 22 marzo il mondo ha celebrato il World Water Day, una giornata istituita per permettere a tutti di riflettere sull’importanza dell’acqua per il nostro pianeta. L’acqua è un bene primario, oltre che il nostro più prezioso alleato di bellezza. Ecco perché è così importante nella cosmesi e per l’industria del beauty: non dobbiamo dimenticarcene nemmeno quando la giornata è terminata.
Agf88 Holding, gruppo industriale dell’hair & skin care, proprio in occasione del World Water Day, ha deciso di fare un passo importante. Si è unito, con la sua controllata e società benefit, Pettenon Cosmetics S.p.A. a Wami, azienda italiana b-corp attiva nel sociale. La sua missione è quella di creare un mondo in cui tutti, ovunque, abbiano un accesso equo all’acqua potabile.
Water Equality
Agf88 Holding, aderendo al progetto Water Equality di Wami, compenserà per due mesi l’impronta idrica dei suoi dipendenti, cioè tutta l’acqua che viene da loro utilizzata durante le giornate. Dalla doccia al mattino al lavaggio dei piatti, fino alla cena.
Ogni giorno, in Italia ognuno di noi ha un’impronta idrica diretta di circa 250 litri, ben oltre la media europea. L’acqua equivalente a questi consumi, per un totale di 10 milioni di litri, sarà donata al progetto idrico di Wami a Norwood, in Sri Lanka.
La scelta di aderire a questo progetto non è certo casuale: l’acquedotto di Norwood si trova infatti in una delle zone più povere dello Sri Lanka, in cui circa l’86% delle famiglie non ha accesso all’acqua.
“Questo progetto si inserisce perfettamente nel nostro percorso intrapreso già l’anno scorso come società benefit”, spiega Afsoon Neginy Coo Business e Sustainability director di Agf88Holding. “Ci permette di intervenire con azioni concrete per la salvaguardia del nostro pianeta.”
Al fianco delle Nazioni Unite
Questo progetto diWater Equality, tra l’altro, contribuisce al raggiungimento di alcuni fondamentali SDGs dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Rendere accessibile l’acqua potabile, infatti, comporta anche condizioni igieniche migliori: è fondamentale per la lotta al cambiamento climatico. Proprio perché un accesso diretto alla risorsa riduce le emissioni di CO2 necessarie a far bollire l’acqua per renderla potabile