Oggi è la Giornata internazionale della Lingua madre. Indetta ogni anno dall’Unesco il 21 febbraio, ricorda il diritto inalienabile di ciascuno di noi a mantenere la propria lingua madre. Inoltre, promuove la diversità linguistica, culturale e il multilinguismo. Il tutto nella consapevolezza che il primo passo per cancellare le identità di popoli e individui è proprio quello di non permettere loro di utilizzare la propria lingua madre.
La giornata internazionale in Italia ha già preso il via nel weekend presso lo spazio comunità del Mics di Brescia con la preview del libro fotografico Terra Madre Senegal. La presentazione del volume di Mario Piavoli e Martina Stipi è stata promossa da Mete. Un nuovo spazio socioeducativo per ragazzi e bresciani ospitato all’interno di locali privati messi a disposizione gratuitamente da Giannantonio Negretti.
“Penso che il nostro dovere di imprenditori sia impegnarci nel creare ponti tra culture diverse conservando viva la propria cultura di origine”. Così ha commentato Giannantonio Negretti, presidente di NG Group e fondatore del Poliestetico di Milano
Il festival
A Brescia la giornata internazionale della Lingua Madre quest’anno si trasforma in un vero e proprio festival, cui tutti possono partecipare. Nove le giornate ricche di eventi che si concluderanno il 28 febbraio 2021.
Le lingue sono lo strumento più potente di conservazione e sviluppo del patrimonio di ciascun popolo, tangibile e intangibile. Ecco perché valorizzare l’interscambio tra culture diverse favorisce una maggiore inclusione e coesione. Solo così si può salvaguardare la ricchezza della propria matrice culturale nel rispetto comune, senza pregiudiziali chiusure identitarie.