Facili da mantenere, le schiariture capelli del 2025 sono un’interpretazione contemporanea delle principali tecniche professionali, dagli highlights al degradé, con excursus perfino nelle tradizionali mèche anni 90 (volutamente in cover). Chi ha detto che invecchiano?
Si parla sempre meno di balayage, una tecnica in costante declino, di cui oggi sembrano sopravvivere esclusivamente gli effetti luce delle schiariture ombré. Infine, non è da sottovalutare il tutt’altro che timido ritorno del punk londinese anni 80: preparatevi a ciocche decolorate e alle creste dai contrasti netti tipici della cultura underground del decennio.
1. Mèche anni 90
Tornano le mèche laterali anni 90 o chunky higlights, con ciocche schiarite in contrasto su basi scure. I pregiudizi secondo cui invecchierebbero il viso, in realtà potrebbero essere semplicemente legati a un cambio di gusti. A riproporle sono i saloni del brand Tahe, che interpreta la tendenza retrò in chiave contemporanea.
2. Degradé
La tecnica del degradé, grazie alla quale le radici restano più scure e le lunghezze diventano gradualmente più chiare verso le punte, permette di ottenere schiariture naturali a prova di ricrescita. L’effetto creato dallo stilista Eric Maurice lascia le ciocche più interne sensibilmente più scure concentrando la luce su quelle esterne. Il risultato è un look che replica fedelmente le schiariture create da una settimana trascorsa al mare.
3. Balayage ombré
Ideale per chi desidera dare volume a capelli lunghi i e sottili, l’ombré è l’unica tecnica di balayage a essere ancora richiestissima nel 2025. Piace per la sua capacità di creare texture, soprattutto in combinazione con delicate ondulazioni, e illuminare il viso, incorniciandolo. Il look di riferimento è quello di Intercoiffure France.
4. Babylights
Le schiariture in ciocche super sottili e ravvicinate tipiche dei babylights sono quasi impercettibili. Creano una luce soffusa che addolcisce i lineamenti del viso. Ideale per valorizzare volti spigolosi e nasi importanti, replica gli effetti delle schiariture naturali dei capelli. Dà il meglio di sé sulle basi castane o biondo miele, come nella proposta della stilista Michelle Summers Davies.
5. Soft bleaching
La decolorazione totale, soprattutto nelle tonalità più fredde, non è certo una soluzione a bassa manutenzione. I saloni JOICO e lo stilista Tom Ross Metcalf propongono un valido compromesso, che appassionerà chi ama le sfumature ghiaccio e argento, ma non vuole dipendere dal parrucchiere: lasciare le radici e alcune ciocche interne più scure. Il mix & match è sofisticato ed estremamente elegante.
6. Highlights curly
La tecnica degli highlights permette di schiarire di tre toni i capelli dalle radici alle punte, senza creare contrasti. È semplicemente perfetta per chi desidera illuminare i ricci più scuri in modo naturale, come nella proposta di Tom Ross Metcalf per i saloni JOICO.
7. Contrasti anni 80
I richiami agli anni 80, in particolare i riferimenti alla cultura underground londinese del decennio, sono innumerevoli. Non potevano, quindi, mancare in questo 2025 le schiariture punk con contrasti netti alla Cindy Lauper. Li interpreta con una vibrante cresta bionda su basi castano scure il team britannico The Fellowship Project Sassoon.