Il Barber Snob Francesco Cirignotta: molti di noi, pur non sapendolo, sono persone di successo. Semplicemente per quello che riescono a fare ogni giorno. Un invito a dire basta alle tante mitizzazioni della notorietà.
Il successo è comunemente descritto come quell’evento per i quali gli altri ti riconoscono un risultato superiore alla media in un determinato ambito. Per esempio, in quello sportivo. Tecnicamente, sembra di capire che altro non sia che il riconoscimento degli altri del risultato da te ottenuto.
Ho riflettuto molto su questo. E non sono d’accordo. A me sembra, piuttosto, che il successo sia semplicemente il fatto che “è successo che”. Insomma, è l’accadimento, non il riconoscimento. Mi spiego meglio con un esempio molto banale. Una mamma con un bambino piccolo si alza in piena notte e cambia il pannolino. Pulisce con amore il bambino, confortandolo e tornando a nanna con lui. Non ci sono telecamere che riprendono la scena: difficilmente questa mamma farà un selfie dell’evento. Nessuno potrà riconoscerle il valore di quanto ha fatto vincendo la stanchezza. Eppure, il suo è un successo.
Le persone che ogni mattina con grande sacrificio si alzano prima dell’alba e percorrono decine di chilometri per raggiungere il luogo di lavoro per ottenere un risultato, quello di poter vivere, in fondo danno accadere qualcosa. Hanno successo perché ce la fanno.
Direi che non dovremmo pensare che il successo sia il riconoscimento degli altri. Dovremmo convincerci, invece, che è l’accadimento: quello che facciamo e ha esito positivo. Ossia quella particolare assunzione di responsabilità che ci permette di fare in modo che le cose accadano nel migliore dei modi.
Il successo è una cosa, la notorietà è un’altra. Quest’ultima sì che è riconoscimento. Oggettivamente, in questo periodo complesso della nostra storia civile e individuale, ho voglia di ricordare a tutti che ciascuno di noi, indistintamente, è una persona pienamente realizzata nell’assunzione delle sue responsabilità. A prescindere dagli altri.
Far accadere: ecco il successo. Poi l’accadimento genera conseguenze e valori. È successo che oggi, come tanti altri giorni, mi sono alzato e ho condotto la mia vita verso qualcosa di positivo da fare, ottenendo risultati. Tutti siamo potenzialmente uomini e donne di successo.
Diverso è il desiderio che questo successo venga riconosciuto dagli altri. Non si tratta più di un fattore attivo sul quale noi abbiamo il controllo quasi totale: è semplicemente il desiderio che altri ci nutrano del loro riconoscimento per quanto abbiamo fatto. E questa è solo notorietà.