La Scala di Milano è lì, a pochi passi: siamo nel centro della città, dove prima del Covid la vita scorreva frenetica tra banche, luxury stores e uffici delle grandi multinazionali. Il salone di Marco Di Maio ha un nome che evoca per tutti lo spirito artistico del celebre edificio accanto al quale sorge: La Prima Milano.
Una volta entrati, gli spazi ampi, eleganti, giocati interamente sul colore bianco e il legno naturale degli arredi, ci parlano di un luogo dove la bellezza è essenziale, misurata, rispettosa dell’ambiente. Non c’è nulla fuori posto.
Marco non ama dilungarsi nei discorsi: anche adesso, in questo periodo di emergenza, ha tanto da fare nel suo salone. Le clienti prenotano, arrivano, si concedono la pausa di relax e bellezza e lui è lì ad accoglierle con un bicchiere d’acqua, un drink, un dolce.
“La maggior parte dei miei colleghi acconciatori – racconta Marco – si limita a fare quello che la moda detta in quel momento senza davvero ascoltare la persona che ha davanti e le sue mille esigenze, prima di tutto quelle legate alla salute di cute e capelli. In salone non si può non partire dall’haircare: è necessario affrontare le eventuali problematiche del cuoio capelluto. Per farlo io ho scelto i prodotti di La Biosthétique, un luxury brand molto amato dalle mie clienti”.
“La donna del mio salone è una professionista che ha superato i 35 anni, è abituata a gestire grandi responsabilità, sa cosa vuole: ha raggiunto i suoi obiettivi e ha imparato a ritagliare il tempo da dedicare a sé. Quando viene in salone, anche se ha poco tempo, desidera ricevere una consulenza beauty completa che le servirà anche a casa: non fa solo il colore, ma, oltre all’haircare, pretende il trattamento viso, corpo, la cura delle mani, un makeup che la valorizzi, un momento di benessere e, soprattutto, il consiglio giusto. Lo chiamo Total Beauty Concept: l’acconciatore per lei è un consulente di bellessere”.
Per Marco non si tratta di vendere un servizio colore e via, ma di entrare nel mondo di ogni donna e aiutarla a raggiungere i propri obiettivi di bellezza: è un nuovo approccio, una nuova esperienza da vivere in salone. Insomma, tu sai come vorresti essere, ma hai bisogno di chi ti aiuti a raggiungere l’immagine ideale di te: Marco è lì per aiutarti.
“Il momento dell’accoglienza è importante non perché bisogna ‘fare scena’, ma per aiutare la donna a sentirsi a proprio agio e metterla nella condizione di esprimere i suoi desideri, la visione che ha della sua immagine. Un bicchiere d’acqua offerto è il momento in cui ci si apre alla consulenza: un ragionamento su dove siamo, come vogliamo migliorare, che donna vuoi essere. Per il resto, è compito mio: capire come migliorare la qualità dei capelli a partire dal cuoio capelluto (le mie clienti adorano i massaggi con la linea di oli essenziali Visarôme di La Biosthétique) fino alla cura di stelo e lunghezze”.
“Lo stile viene dopo. Migliorando l’aspetto esteriore delle mie clienti, mi piace pensare che possano migliorare anche a livello interiore, a partire dalla propria autostima. Il mio compito è quello di progettare insieme a loro la migliore versione del proprio stile, della propria immagine.”.
Dal salone La Prima si esce cambiate, con un’idea migliore di se stesse, un look che rispecchia l’immagine ideale che abbiamo sempre avuto di noi, il makeup che avremmo voluto saper realizzare, con le sfumature e i punti luce giusti, ma che per qualche ragione, di tempo o di bravura, non ci siamo mai concesse.
Aggiornamento: il salone La Prima Milano ha chiuso nel 2020, in seguito alla crisi dovuta alla pandemia.