Che fine hanno fatto le centinaia di piante e fiori che hanno adornato il Beauty Village di Palazzo Giureconsulti durante la Milano Beauty Week agli inizi di maggio? Gli organizzatori dell’evento, anziché buttarle, hanno deciso di dare loro un’altra chance, una seconda vita in nome dell’inclusione e del green più autentico.
Le centinaia di piante verdi in vaso e con radici di differenti specie, che hanno fatto bella mostra di sé a Palazzo Giureconsulti grazie alla sponsorizzazione di Asproflor, sono state donate con il supporto di Noma Flowers a Opera in Fiore. La cooperativa sociale, che promuove il lavoro nel settore del verde delle persone svantaggiate, dei disabili e dei detenuti, le sta già utilizzando per le sue molteplici attività benefiche.
Intanto, le piante donate sono già state protagoniste di un evento aperto a tutti il 14 maggio presso il Villaggio Barona di Milano e nel giardino comunitario Milano Green Way della stessa Cooperativa. Qui le porte sono sempre aperte, gratuitamente, per le famiglie e le scuole con bambini interessate a prendere parte attiva in laboratori verdi e orti sociali.
Prendiamoci cura di noi e del nostro mondo
“Con Milano Beauty Week abbiamo voluto raccontare una bellezza che può e vuole essere accessibile, inclusiva e tollerante” , ha commentato il presidente di Cosmetica Italia, Renato Ancorotti. “Siamo felici di avere potuto dare un contributo alle attività di Opera in Fiore donando quelle stesse piante che ci hanno permesso di trasformare lo storico Palazzo Giureconsulti in un hub dedicato alla bellezza nel corso di Milano Beauty Week. Un gesto simbolico che ci consente di testimoniare come la bellezza può essere la chiave per scrivere, assieme, un nuovo futuro”.
“Prendersi cura delle piante, significa prendersi cura del mondo nel quale viviamo. La transizione ecologica passa anche attraverso azioni come queste che generano bellezza e fanno germogliare percorsi virtuosi di inclusione sociale”, ha affermato Federica Dellacasa, presidente della cooperativa sociale Opera in Fiore.