Un tempio del benessere personalizzato ed esclusivo, la Spa capelli dove sentirsi a casa e sempre a proprio agio: Caruso PortaRomana131 a Milano celebra il traguardo dei 10 anni. Questo spazio speciale, amato dai milanesi, deve la sua impronta a Dario Caruso, hairstylist di esperienza internazionale.
Per crearlo, Dario ha voluto recuperare la ritualità che apparteneva al passato, dove il momento dedicato al barbiere o al parrucchiere era vissuto come l’incontro con una persona cara, in un rapporto che puntava sull’empatia e sulla qualità dell’esperienza.
Un esempio? Il tavolo datato fine Ottocento, che ricrea l’atmosfera del salotto all’interno della Spa capelli. Con le sue sei sedute, è riservato esclusivamente alla personalizzazione del colore, realizzato con i prodotti Aveda. Oppure il corner uomo, con le due poltrone realizzate su disegno anni 30, che ricreano l’atmosfera dei barber shop di un tempo. Il tutto lasciando sempre protagonista la natura, con gli arredi in ferro e legno e le nuance rilassanti nei toni della terra.
Cosa chiedere in questa Spa capelli, una volta entrati, e, soprattutto, cosa non chiedere mai? Lo abbiamo chiesto a Dario Caruso, che confessa: “Arriva sempre il momento fatidico in cui la cliente all’improvviso mi chiederà: cosa mi faresti?
Perché tanti clienti hanno scelto il tuo salone in questi 10 anni?
Non certo per fare un taglio o un colore, per quanto eseguiti a regola d’arte, ma soprattutto per regalarsi un’esperienza di benessere in un ambiente accogliente e familiare. Anche chi entra per una semplice piega, in questi 10 anni ha imparato che da noi verrà sempre accolto con il rituale di benvenuto e la tisana calda alla liquirizia di Aveda. Sa che vivrà l’esperienza olfattiva della scelta del suo olio essenziale, che lo accompagnerà nel suo percorso in salone per un momento di relax davvero unico.
Cosa vi ha reso così celebri a Milano?
La nostra specializzazione nei trattamenti per cute e capelli: per noi la salute delle chiome viene prima di ogni altra cosa. Per questo, di recente all’interno del salone abbiamo dato vita a una head Spa, un luogo appartato dove, dopo un’attenta analisi della cute con scalp camera, realizziamo tutti i trattamenti haircare. Le persone adorano i rituali speciali di questa area con panni caldi, le pietre levigate riscaldate per levigare la cute e far penetrare i diversi oli essenziali, scelti in base alle esigenze ed eventuali anomalie.
Sono molto apprezzati anche i trattamenti delle lunghezze, che nel nostro salone realizziamo sfruttando l’azione del vapore.
Cosa non dovrebbe mai chiedere un cliente al suo parrucchiere?
Direi proprio: “cosa mi faresti?” Non perché la domanda non sia azzeccata, ma perché ha sempre un seguito: “però, non devi tagliare più di tanto, però a me piace, però…”. È una domanda che non porta mai da nessuna parte. Solo i clienti di lunga data hanno acquisito quella speciale fiducia, fatta di esperienze pregresse positive, che gli permette di affidarsi completamente a noi. Ma questi clienti ormai non fanno più la fatidica domanda trabocchetto…
D’altro canto, del resto, se un cliente mi chiede di fare qualcosa che non ritengo sia assolutamente valido, come una permanente su un capello molto fine, io, da professionista, non lo faccio, anche se ci perdo. In questi casi, infatti, capita che la persona in questione scelga di andare altrove. Eppure, ritorna sempre quando si rende conto, alla prova dei fatti, che quella cosa non andava proprio fatta.
Un aneddoto divertente di questi primi 10 anni di attività?
Il nostro team è giovanissimo e prende tutto con filosofia. Anche quella volta che una mamma si è presentata con la figlia piccola che aveva una spazzola completamente incastrata nei capelli, inamovibile. Il classico fai da te: la madre aveva voluto replicare la nostra tecnica professionale della ‘scivolata’ sulla sua bimba.
Nel tentativo di districare la spazzola a casa, la madre in realtà l’aveva spinta sempre più vicina all’attaccatura dei capelli. Sciogliere il groviglio era ormai impossibile: dovevamo procedere al taglio. Prima, però, abbiamo lavorato diverse ore per allontanare il più possibile la spazzola dalle radici e non dover tagliare i capelli della bimba cortissimi…
Un altro caso che ci è capitato, esempio tipico delle letture sul web, è stato quello della cliente che provato ad applicare l’olio caldo sulla testa per nutrire cute e lunghezze. Si è presentata in salone con cute e lunghezze cotti. Per eliminare i residui di grasso, abbiamo dovuto lavare i capelli con lo Svelto da cucina. Poi, li abbiamo pazientemente ricostruiti con trattamenti specifici nella nostra Spa capelli, riuscendo a recuperare le chiome. Il ‘fai da te’ ha spesso effetti disastrosi: non lasciatevi sedurre!