Ma solo se si evitano gli imprevisti!
Coco Chanel non aveva dubbi: “una donna che si taglia i capelli, è una donna che sta per cambiar vita”. Entrare in un salone d’acconciatura non è solo un gesto consacrato alla propria bellezza, ma una vera e propria seduta terapeutica. Un nuovo look potrebbe essere il sintomo più evidente del fatto che è proprio giunto il momento di rivoluzionare l’intero stile di vita.
Di certo, il tempo speso dal parrucchiere aiuta a sentirsi più forti: secondo una ricerca condotta dal magazine statunitense InStyle, 8 donne su 10 si sentono più sicure quando i loro capelli sono in ordine, mentre per il 72% un bel taglio garantisce un maggior empowerment.
Tuttavia, anche dal parrucchiere qualcosa può andare storto, rovinando piega e umore: un taglio sbagliato, un colore troppo audace, una macchia di tinta sulla borsa, un temporale inaspettato all’uscita o un appuntamento dimenticato sono i 5 imprevisti più frequenti in un salone. Ce lo dice un’indagine condotta da Espresso Communication per HairBag.
Fra gli inconvenienti più temuti dalle clienti svetta il taglio sbagliato, la terribile sensazione di guardarsi allo specchio sforbiciata dopo sforbiciata e rendersi conto che il risultato non è quello sperato. Per il parrucchiere non è sempre facile capire quale sia il desiderio della cliente e l’incomprensione è dietro l’angolo, soprattutto se ci si affida a richieste generiche come “li vorrei più corti, ma non troppo”, “magari mi starebbero bene scalati, ma poco”.
E che dire di un radicale cambio di colore? Quando all’origine c’è una rottura sentimentale, può rivelarsi un’arma a doppio taglio: non bisogna esagerare, non tutte le sfumature sono adatte, molto dipende dall’incarnato e dal proprio tono naturale. D’altro canto, però, è un ottimo rimedio per superare la fine di un amore e non sorprende che su Instagram l’hashtag #breakuphair conti migliaia di post. Un bisogno di cambiamento che colpisce anche le star come riporta The Guardian: Gwyneth Paltrow e Madonna, ad esempio, sono passate dal biondo al castano dopo una rottura, mentre ancor più coraggiosa è stata Katy Perry, che dopo la fine del suo primo matrimonio, ha scelto il turchese.
Ma come affrontare i 5 imprevisti più frequenti? Ecco i consigli per professionisti e clienti.
- Un taglio che si rivela sbagliato: è bene arrivare con le idee chiare, meglio se con qualche foto del taglio già salvata sul proprio smartphone. Compito del parrucchiere è mettere le proprie conoscenze a disposizione di chi entra in salone e ricordare sempre che un taglio non deve solo essere bello, ma anche pratico e in linea con il tempo che è possibile dedicare ai propri capelli ogni mattina.
- Un colore troppo audace: un confronto col parrucchiere può aiutare a schiarire le idee, poiché scegliere il colore perfetto è una vera e propria scienza. Anche informare sui possibili rischi di decolorazioni o coperture di colori fatti in modo maldestro a casa è un passaggio obbligato per il professionista.
- Una macchia di tinta sulla borsa: per evitare questo scenario è nato HairBag, il copriborsa che protegge borse, zaini e valigette da macchie di tinta, smalti e creme. Pratico e pieghevole, può essere lavato dopo ogni utilizzo.
- Un temporale dopo la piega: per le clienti il suggerimento è quello di dare un’occhiata al meteo prima di andare dal parrucchiere, mentre l’accorgimento che può adottare il salone è quello di tenere sempre a disposizione ombrelli, meglio se con il proprio logo, da distribuire nel caso in cui un temporale colga le clienti alla sprovvista.
- Un appuntamento dimenticato: Il suggerimento è quello di segnarlo in agenda o inserire un alert sul proprio cellulare. E anche il professionista può fare un errore (il rumore dei phon non è da sottovalutare!) annotando un orario sbagliato. In questo caso, un utile stratagemma è quello di chiedere conferma il giorno prima.