Chi lavora nella moda e nell’arte ha dovuto fermarsi, restare inattivo senza certezze e prospettive per oltre un anno: la crisi di questa pandemia e le disposizioni sanitare hanno penalizzato oltremisura il mondo degli eventi, dell’arte e della bellezza. Le giuste grida di dolore di questi settori sono ormai un sottofondo quotidiano dell’emergenza.
A Lucca alcuni esponenti di questo mondo hanno voluto dare finalmente forma ai sentimenti vissuti e alla sofferenza con una sfilata molto particolare, intitolata‘ L’Urlo dell’Artista‘. La serata, per le note restrizioni anticovid, si svolgerà negli splendidi locali dell’Atelier Ricci in via S. Paolino e sarà riservata ai soli addetti ai lavori. Sulla passerella prenderanno forma tutte le motivazioni per le quali sarebbe giusto avere maggiore considerazione nei confronti di chi opera nell’arte e nella moda, due ambiti che sono la nostra migliore immagine nel mondo.
‘L’urlo dell’artista’ è un vero e proprio progetto, dove ogni aspetto della bellezza verrà curato da un esponente di rilievo: Patrizia Ricci per gli abiti, Luca Piattelli, stilista Wella, per il look, Hero, Ginevra e Nicola Barbato per le calzature. Ci saranno anche lo scultore Alexey Morosov e il musicista Simone di Pasquale.
Questo evento numero zero dovrà diventare, nelle intenzioni degli organizzatori, un appuntamento annuale durante il quale ribadire l’importanza del bello e dell’arte locale come monito per il futuro.
“Un’idea nata casualmente – spiegano Ricci, Piattelli e Barbato – ma che speriamo possa diventare ogni anno un modo per promuovere i nostri prodotti e servizi, che sono eccellenze del nostro territorio, ma anche ricordare tutti i sacrifici che gli operatori dei nostri settori hanno dovuto sostenere in questa emergenza sanitaria. Comunicheremo successivamente dove trovare il film della serata, per la quale annunciamo importanti sorprese e comunque tanti suggerimenti per tutti”.