Biologico, naturale, amico dell’ambiente, clean: sono tantissimi i termini utilizzati sulle etichette dei cosmetici che acquistiamo ogni giorno al supermercato o dal nostro parrucchiere. Ma sappiamo davvero quali sono le caratteristiche di un prodotto naturale? Come facciamo a distinguerlo da uno che non lo è? Dobbiamo fidarci delle etichette? E poi: cosa sono i nuovi prodotti clean?
Paolo Delle Piane, strategic marketing director di Hsa Spa, prova a aiutarci con qualche elemento guida. È lui ad aver voluto che la sua azienda creasse una linea interamente clean per il brand Eslabondexx, destinato ai saloni di acconciatura. E Paolo è il primo ad ammettere: “raramente i vari brand della cosmesi hanno scelto una comunicazione chiara e sincera. I motivi sono molteplici: è mancata una regola, una legge comune internazionale che specificasse i requisiti per definire il prodotto naturale, biologico o clean. E moltissime marche hanno cavalcato la moda del cosmetico verde con messaggi green washing, in cui promettevano di salvare il mondo con un ingrediente naturale senza magari fare parola di tutti gli altri ingredienti non sostenibili presenti nella formula”.
Paolo, è un’epidemia di prodotti bio, naturali e clean: questi tre termini si equivalgono?
Assolutamente no, ognuno di questi termini ha una propria valenza che corrisponde ad approcci formulativi diversi. Oggi le linee guida ISO 16128 del 2016 danno alcune indicazioni, oltretutto abbastanza complesse, per definire il prodotto naturale o biologico: una sorta di calcolo matematico di percentuali di ingredienti naturali o da coltivazione biologica. La filosofia clean è di più recente definizione: descrive un approccio ancora diverso, in cui la natura si combina efficacemente con la tecnologia.
Come fa un consumatore a capire che quello che sta acquistando è effettivamente un prodotto clean?
Il termine risale a pochissimi anni fa. I prodotti naturali o biologici, spesso non hanno la sensorialità o l’efficacia dei cosmetici che utilizzano molecole e ingredienti sintetici. Ecco perché i consumatori più attenti hanno iniziato a chiedere prodotti che avessero un alto contenuto naturale, ma non abbandonassero le performance e la piacevolezza dei prodotti tradizionali tecnologici. Clean indica una sinergia tra ingredienti naturali e di sintesi: questi ultimi, però, per essere “puliti”, non devono essere dannosi per l’uomo e l’ambiente.
Per il consumatore resta ancora abbastanza complesso riconoscere in autonomia se un prodotto è veramente clean: servirebbe una certa competenza relativamente agli ingredienti utilizzati nei prodotti. Meglio affidarsi a quei brand che adottano un sistema di comunicazione diretto: dichiarano la provenienza e la sostenibilità degli attivi sull’etichetta del cosmetico.
I vostri prodotti clean possono essere utilizzati anche per i bambini in totale sicurezza?
Che un prodotto sia clean, naturale o biologico, non significa che sia sempre e totalmente idoneo per i bimbi. I prodotti che acquistiamo per i più piccoli vanno sempre valutati con attenzione, soprattutto se utilizzati su viso e corpo. I nostri cosmetici clean, specialmente quelli indicati per i capelli, sono sicuri per i bambini: gli ingredienti, naturali e sintetici. sono delicati. In ogni caso è preferibile utilizzare una linea specifica studiata appositamente per loro.