Eh sì, ragazze di tutte le età, il 18 ottobre si celebra la Giornata Mondiale della Menopausa, un periodo molto complesso per la donna, spesso lasciata sola di fronte alle conseguenze degli sbalzi ormonali e dell’umore. Con un piccolo problema in più che complica tutti gli altri: l’aumento di peso.
Studi e dati ci raccontano che il 78% delle donne italiane non è informato sulle conseguenze che l’aumento di peso in questa complessa fase della vita femminile può avere sullo stato di salute. Pare che solo il 28% si interessi di controllare i kg presi. Vere o no queste cifre, di sicuro l’oscillazione del peso in menopausa è una realtà per molte ed è uno dei primi motivi di insoddisfazione e ansia.
Perché in menopausa il peso aumenta
La carenza estrogenica porta a un rallentamento del 10% del metabolismo in generale. Tra l’altro, aumenta l’appetito, mentre il grasso corporeo tende a distribuirsi ‘a mela’, ovvero a livello del girovita, con un maggior rischio di complicazioni cardio-vascolari. Perdere peso non è, dunque, una necessità puramente estetica: contrastare l’obesità in menopausa aiuta anche a prevenire altre malattie, spesso collegate all’avanzare dell’età. Oltre a risultare un beneficio per la salute mentale.
Brooke Shields e Naomi Watts
Poco se ne parla in Italia, ma le star americane la pensano diversamente e hanno iniziato vere e proprie campagne di informazione per aiutare le loro coetanee: Brooke Shields e Naomi Watts, ad esempio, condividono da tempo e senza vergogna, sui loro social, le problematiche e le ‘sorprese’ legate a questi anni. La preoccupazione più grande resta proprio quella che riguarda l’aumento di peso.
“La carenza di estrogeni in questo periodo, comporta un aumento dell’appetito e un maggior assorbimento di carboidrati”, spiega la dottoressa Roberta Ienca, nutrizionista dell’azienda americana Allurion, specializzata nella perdita di peso.
“Ma una soluzione per vivere questa nuova fase in serenità c’è, iniziando dalla prevenzione con una attività fisica costante e una dieta bilanciata, possibilmente seguita da un professionista. In questo modo, si evitano di prendere quei due o tre chili all’anno nel periodo della pre-menopausa”.
“Nei casi in cui, contenere il peso non è cosi semplice”, conclude la dottoressa Ienca, “è possibile considerare l’utilizzo di device non invasivi, che permettono in maniera naturale di moderare appetito, la frequenza di assunzione di cibo e l’abbondanza delle porzioni ingerite. Così è possibile ottenere risultati duraturi e soddisfacenti, senza frustrazioni. Il benessere e la salute sia mentale che fisica delle donne in questa fase della vita sono sempre più vissute come una priorità”.