Il mullet lungo: è la nuova versione del taglio caratterizzato da un maggior volume sulla parte posteriore della nuca. Il look in genere si accompagna a capelli corti o medio corti. Sui capelli più lunghi l’effetto è anni 80, un po’ rock.
Il taglio, dimenticato tra le pieghe della storia dell’hairstyle, torna in auge nel 2020, in pieno lockdown. Pochi ne parlano in quel momento. E dire che un tempo i pescatori si tagliavano i capelli in questo modo, lasciando una texture più importante sulla nuca, con l’unico scopo di proteggersi dal sole. Non certo per velleità fashion. Che quello del mullet sia un ritorno rievocativo di tempi difficili in cui è necessario dotarsi di uno schermo?
Qui lo vediamo proposto su un taglio lungo con frangetta da due stilisti spagnoli.
Il primo è Thiago Câmara che lo rende protagonista della sua coloratissima collezione Collage by Studio T. Il taglio ovviamente è scalato per creare il gioco di volumi.
E poi c’è Davinia Cuñat che lo ripropone in una collezione dal mood ‘giapponese’: Henko. Le forme del taglio nel look creato da Davinia sono molto più dure e decise: la frangetta sembra disegnata con il righello. Ma il volume posteriore del mullet, caratterizzante, resta morbido e spettinato. Con queste nuove lunghezze, tra l’altro, il mullet risulta più portabile da tutte rispetto alla sua versione più corta.