Nell’immagine una foto di Maria Orlova da Pexels.
Non stiamo parlando della vecchia permanente anni 80, ma di texture, di quel particolare volume naturale che hanno i capelli quando sono morbidi e vaporosi. I capelli texturizzati stanno vivendo una rinascita, senza gli eccessi tipici del vecchio decennio e dei ricci artificiali. Quindi, se siete stanche del solito ‘capello piatto’, datevi una mossa e ascoltate i consigli di Andrea Lemme, hairstylist ed educator di R+Co, il brand di Miami 100% vegano, cruelty e gluten free. Cambierete testa?
Andrea, come si fa a ottenere capelli texturizzati?
Il modo più semplice è quello di utilizzare un prodotto texturizzante: che sia in crema, spray o gel, deve avere la giusta quantità di agenti umettanti, polimeri e lipidi, in modo da volumizzare e definire i capelli senza appesantirli. Inoltre, deve essere privo di oli minerali e petrolati, tutti ingredienti che soffocano il capello togliendogli il volume naturale.
È vero che per ottenere texture si deve rinunciare alla lucentezza?
La porosità tipica dei capelli texturizzati in effetti rischia di farli apparire spenti e opachi. Io sulle mie clienti utilizzo Trophy Shine+Texture Spray: è uno spray texturizzante e lucidante perfetto su tutte le chiome.
Come si fa a far durare a lungo il look e a non ritrovarsi con i capelli nuovamente piatti nel giro di qualche ora?
Basta sigillare il look con una lacca morbida e facilmente spazzolabile: in questo modo i capelli, anche quelli più fini, non si appesantiscono. La mia preferita è Ouster Space Flexible Hairspray: dà il controllo che serve.
Se non si ha la manualità necessaria, cosa si può fare?
Con R+Co è abbastanza semplice, anche se si hanno i capelli lisci o manca il tempo per mixare più prodotti. Basta completare il look con Balloon Dry Volume Spray per un immediato effetto volume. Si vaporizza alla radice per ottenere volume, sulle lunghezze per una texture d’effetto: modellando le ciocche con le dita il risultato è assicurato.