Inizia oggi un nuovo anno scolastico. Per i ragazzi è il momento di tornare in presenza dopo un periodo davvero complesso, che li ha messi a dura prova. In particolare, per la formazione professionale, una delle più penalizzate dall’emergenza sanitaria, quest’anno c’è una grandissima novità. Il 6 ottobre inaugura il Poliestetico di Milano, il primo ateneo della bellezza e della cosmesi. I futuri parrucchieri e le estetiste avranno un’opportunità educativa senza precedenti.
Fino a oggi, infatti, la formazione professionale è stata considerata il punto di arrivo di tutti gli ‘scarti’ della scuola, di coloro che i docenti ritenevano semplicemente inadeguati ad affrontare licei e istituti tecnici. Il Poliestetico nasce per ribaltare questa prospettiva, cui tutti, compresi gli alunni delle scuole professionali, si sono gradualmente abituati.
Nel Poliestetico di Milano la mission psico-socio-pedagogica e umanistica accompagnerà i ragazzi che decidono di diventare parrucchieri ed estetiste verso una dimensione di autostima e di fierezza professionale. Nel nuovo anno scolastico non ci saranno più scarti della scuola. Verranno formati i protagonisti della bellezza e dell’immagine di tutti noi. Nell’innovativo centro di alta formazione professionale i ragazzi studieranno in maniera approfondita le materie tradizionali, come italiano e matematica. E apprenderanno nuove discipline scientifiche che competono la loro professione futura, come la scienza del colore. Sulla cattedra troveranno professori e docenti universitari. Tra questi, il cosmetologo Umberto Borellini, il dermatologo e artista Alex Gezzi, l’architetto Alfredo Bigogno, il naming specialist Maurizio Sangineto e il professor Alessandro Rizzi dell’Università di Milano, uno dei più grandi esperti al mondo di colore e luce.
Il Poliestetico sarà davvero il primo strumento concreto per guidare i futuri operatori della bellezza in una nuova avanguardia professionale.
Il progetto di un visionario
Il progetto ambizioso è di Giannantonio Negretti, suo ideatore e fondatore. Presidente di NG Group Universal, uno dei più grandi produttori italiani di prodotti di bellezza, Negretti conosce bene il mondo della cosmesi. Da oltre 60 anni la sua famiglia opera in questo campo. Ha potuto toccare con mano la dicotomia cui il mondo della bellezza è sottoposto.
Da un lato, rappresenta la spina dorsale del nostro paese, il settore economicamente in maggior crescita da oltre un secolo. Oltre che un’icona del made in Italy in tutto il mondo. Dall’altro, i giovani operatori della bellezza vengono relegati, in termini di istruzione, alla frequentazione di scuole professionali e percepiti come ‘scarti della società’. Ragazzi che fino a oggi non hanno avuto accesso all’istruzione di categoria superiore.
Ed è proprio questo approccio distruttivo dell’autostima dei giovani che ha fatto nascere in Giannantonio Negretti la necessità dapprima di una nuova visione della formazione professionale attraverso le pagine di un libro a suo modo rivoluzionario, “La Cosmetica Umanistica”. Poi ha dato vita a un nuovo progetto culturale della bellezza e al Poliestetico di Milano.
Tantissime sono le attività e gli strumenti che verranno svelaie nei dettagli il giorno dell’inaugurazione. L’appuntamento per tutti è il 6 ottobre nella nuova sede del Poliestetico a Paderno Dugnano, Milano.