Non se ne parla: colorare i capelli con le piante tintorie è ancora un tabù per moltissime donne e parecchi acconciatori. Eppure, le piante tintorie sono in grado di colorare i capelli in modo permanente e coprire quelli bianchi senza l’utilizzo di ingredienti chimici nocivi per la salute e l’ambiente. Al punto che sono l’unica colorazione consigliata non solo per chi soffre di allergie, ma perfino per pazienti in cura oncologica.
Nei saloni d’acconciatura questa colorazione green è argomento controverso e di dibattito. C’è chi non le ha mai utilizzate, e chi, invece, ne ha fatto una scelta di vita e di mestiere, come Michele Rinaldi. Nel suo salone a Senago, in provincia di Milano, Michele Rinaldi e le Piante Tintorie, ha bandito tutti i trattamenti di origine chimica, dalla stiratura alla decolorazione.
Per donare un nuovo colore ai capelli e perfino per ‘schiarirli’, utilizza solo le piante tintore selezionate e miscelate da lui in salone. Una scelta di campo che convince un numero crescente di donne, desiderose di trattamenti 100% green. E, infatti, Michele Rinaldi si prepara ad aprire un nuovo salone a Senago a gennaio 2024.
Michele, perché hai scelto le piante tintorie?
“Dopo anni di lavoro in salone ho sviluppato un’allergia verso tutte le colorazioni tradizionali a base chimica. È stato in quel momento che ho scelto le piante tintorie per me e per le clienti del mio salone: ho capito quanto gli ingredienti di sintesi comunemente contenuti nelle tinte potessero potenzialmente essere alla lunga stressanti per la nostra pelle e i nostri polmoni, che le inalano”.
Da dove vengono le piante tintorie che utilizzi in salone?
“Da un fornitore che vende piante a uso alimentare per le tisane. Si tratta di piante performanti per la colorazione, che vengono dall’Africa, dall’India e dal Centro America. Quest piante preziose in Italia vengono sterilizzate, sanificate e gammate, ovvero purificate da batteri e metalli pesanti. Una volta polverizzate in granuli sottilissimi come il borotalco, sono io stesso a miscelarle per creare i diversi colori. Ho dato vita a 12 diversi mix 100% vegetali“.
“Ovviamente, miscele e tempi di posa andranno calibrati in base al colore o alla schiaritura che si vuole ottenere. Pensate che conta perfino la temperatura dell’acqua di miscela, che può alterare il risultato finale del colore. Utilizzare le piante tintorie è un’arte antica, quanto complessa”.
Le piante tintorie coprono i capelli bianchi?
“Certo, coprono perfettamente il capello bianco: su questa base chiara, tra l’altro, è possibile realizzare qualsiasi tipo di colore, dal biondo freddo fino al nero corvino”.
Perché si parla poco di piante tintorie?
“Per ragioni commerciali: i grandi brand dei capelli propongono esclusivamente colorazioni tradizionali a base chimica”.
Come è possibile schiarire i capelli senza decolorarli?
“Le piante tintorie si stratificano sul capello e possono schiarirlo grazie a un effetto ottico, sovrapponendo un colore più chiaro: è colorimetria di base ed è davvero semplice”.
Quanto dura l’effetto delle piante tintorie?
“Per sempre: è una colorazione naturale permanente che non scarica. Ovviamente, si può calibrare la miscela in modo che sia più leggera, quando richiesto”.
Quanto tempo occorre per colorare i capelli con le piante tintorie?
“Sui capelli bianchi posso realizzare un biondo freddo chiarissimo in 7 minuti. Le piante tintorie agiscono molto velocemente”.