È tempo di pagelle al Poliestetico di Milano, la nuova frontiera della formazione professionale per futuri parrucchieri ed estetiste. A Paderno Dugnano a ottobre, con l’apertura del nuovo anno scolastico, ha preso forma una categoria accademica innovativa, a metà strada tra la scuola professionale e il liceo. I ragazzi, arrivati ormai alla fine del primo quadrimestre, sono entusiasti: potranno lavorare nel mondo della bellezza, ma lo faranno non più come scarti della scuola, bensì con una formazione di livello liceale. Giannantonio Negretti, l’imprenditore visionario del beauty che ha fondato il Poliestetico, vede realizzarsi un sogno.
Nel laboratorio di acconciatura, ragazzi e ragazze lavorano alle testine e parlano di colorimetria, geometria e proporzioni matematiche. Faranno i parrucchieri, ma avranno una cultura diversa da quella dei loro predecessori. Giovanna, la responsabile del laboratorio, passa davanti alle testine in lavorazione, dà voti. “Purtroppo, un terzo dei ragazzi non passa l’anno – spiega Giovanna. Siamo severi, vogliamo valorizzare questi ragazzi, rompere gli stereotipi che li vorrebbero sullo scalino più basso dell’educazione scolastica”.
Erika e Gaia e il laboratorio di acconciatura
Erika e Gaia, due alunne, hanno appena finito il loro lavoro sulle testine. Quando avranno terminato gli studi, vogliono aprire insieme un salone d’acconciatura a Cormano, in provincia di Milano. “Fin da piccola desideravo fare la parrucchiera – spiega Erika. Qui, però, ho capito quanto sia importante studiare tutte le materie, anche matematica e italiano, per poter un giorno affrontare il mondo del lavoro da imprenditrice della bellezza”.
Sofia e il laboratorio di estetica
Nel laboratorio di estetica le ragazze lavorano in coppia: l’una fa i trattamenti all’altra. Lucia Marulli, la responsabile, spiega loro cosa è uetichetta Inci, come funzionano le formulazioni, come passare dalla teoria alla pratica con consapevolezza. Sofia vuole specializzarsi nelle tecniche di massaggio. “Ho capito quanto siano importanti le conoscenze di anatomia. Quando eseguo un trattamento su una mia compagna di classe, mi rendo conto che se non avessi imparato a conoscere bene tutte le parti anatomiche, potrei sbagliare movimenti e farle del male. Non avrei mai pensato di dover seguire vere e proprie lezioni di medicina per fare il mio lavoro. Qui al Poliestetico è tutto diverso rispetto alle altre scuole di formazione”.
Il corso IFTS Tecnico del Colore nell’Industria Cosmetica.
Applicando un approccio e una metodologia didattica superiore, i ragazzi domani avranno competenze altamente qualificate. Tra i loro docenti ci sono ricercatori, scienziati, professori universitari ed esperti del settore. Dopo il quarto anno, anziché fermarsi, potranno proseguire gli studi seguendo il Corso IFTS per ottenere la qualifica di Tecnico del Colore nell’Industria Cosmetica. Una figura professionale specializzata nella gestione e controllo qualità del colore all’interno di aziende del settore cosmetico. Il corso ha una durata di 1000 ore e al suo termine permette di ottenere un certificato di specializzazione tecnica superiore.
Stage nel Bellificio della scuola
Anche il momento dello stage non è lasciato al caso. All’interno del Poliestetico Di Milano è presente anche un vero e proprio salone, il Bellificio, dove le clienti vengono a farsi i capelli e i trattamenti estetici. I ragazzi è qui che fanno lo stage, sotto lo sguardo attento dei loro insegnanti. Alberto Severgnini, 29 anni, è il salon manager. Rebecca e Alessia sono le giovanissime responsabili tecniche. “Quando i ragazzi vanno a fare lo stage in un salone qualunque, si trovano davanti una titolare che pensa prima di tutto a far funzionare il suo negozio -spiega Rebecca, La titolare di un salone non ha come priorità quella di aiutare gli apprendisti a fare pratica. Qui al Bellificio i ragazzi non fanno solo lo shampoo, ma anche il colore e tutti i servizi tecnici”.
“Si impara a fare accoglienza, a gestire la cassa, a offrire consulenza. Insomma, a gestire un vero salone”, spiega con orgoglio Alessia. C’è anche una zona barber, dove i clienti continuano ad arrivare per taglio e barba.
Chiara, Arianna, Martina e Alessia: disavventura e aplomb
Chiara, Arianna, Martina e Alessia stanno facendo pratica nelle cabine estetiche del Bellificio. Avere a che fare con clienti vere, non è sempre facile. In coro, l’una dopo l’altra, raccontano una brutta disavventura. “Una cliente si è lamentata del suo smalto. Secondo la nostra insegnante il trattamento era stato eseguito benissimo, con un buon risultato. Ma la cliente non ha nemmeno voluto pagare. Non ci è piaciuto come si è comportata, eppure siamo riuscite a mantenere aplomb e professionalità fino all’ultimo. Alla fine, anche questa brutta esperienza ci ha insegnato qualcosa. Poter lavorare qui ci sta insegnando tantissimo, anche a livello umano”.
Le pagelle sono vicine. Italiano e matematica avranno il loro peso, come le materie più tecniche e l’abilità nel fare le unghie. I ragazzi sanno che il mondo, anche quello della bellezza, è cambiato. Al Poliestetico stanno imparando a diventare imprenditori.