La ricostruzione capelli è un trattamento professionale in grado di restituire alla fibra capillare i suoi elementi essenziali perduti. Grazie ad attivi mirati, innesca un processo che permette di ristabilire i legami danneggiati tra i ponti disolfuro. Quando questi legami sono compromessi, infatti, il capello si spezza e si apre formando le cosiddette doppie punte.
Gli attivi della ricostruzione capelli
Tra gli ingredienti che contraddistinguono un buon trattamento di ricostruzione capelli, figurano la cheratina, il collagene, gli oligoelementi. Naturalmente, sono fondamentali le proteine, tra le quali rivestono grande importanza gli aminoacidi. In pratica, gli attivi della ricostruzione capelli corrispondono alle componenti principali di cui è costituita la fibra capillare.
Se i prodotti di ricostruzione non contengono almeno uno di questi attivi, è probabile che, sebbene possano fornire idratazione e migliorare l’aspetto del capello, non siano in grado di rafforzarlo.
Nutrisubstance Nutritive Repairing Hair Microemulsion di Medavita. Microemulsione riparatrice nutritiva, sfrutta uno speciale sistema di rilascio temporale che la rende affine alla composizione strutturale della fibra. Libera i principi attivi in modo selettivo e arricchisce il capello di collagene.
In genere, per far sì che gli ingredienti essenziali per la fibra raggiungano la sua parte più interna, si ricorre a una fonte di calore. Le alte temperature, infatti, aprono le cuticole e permettono agli attivi di raggiungere la parte più delicata del fusto. Ovviamente, un solo trattamento non sarà sufficiente a evitare rotture e doppie punte. Il consiglio dei professionisti è quello di ripeterlo ogni due o tre settimane per un ciclo di quattro trattamenti.
È chiaro, dunque, che un prodotto nutriente, per quanto utile alla salute del capello, non può essere considerato un trattamento di ricostruzione. Dovrà comunque contenere uno degli elementi costitutivi della fibra capillare. Per esempio, un prodotto a base di acido ialuronico, sarà indicato per capelli secchi, ma non per capelli danneggiati.
Structure Nourishing Conditioning Spray de La Biosthétique contiene peptidi del grano, ricchi di proteine, vitamina E, antiossidante, e acidi grassi insaturi. Completano la formula l’olio della palma di Cristo e l’olio di Cacay.
L’acido ialuronico
Tra i trattamenti che vengono confusi con la ricostruzione capelli, c’è proprio quello con acido ialuronico. Questo ingrediente ha proprietà idratanti e filmogene: forma una pellicola di protezione sulla superficie del capello, ma non penetra all’interno per ricostruirne la fibra. Si tratta, dunque, di un trattamento superficiale che agisce sulle cuticole, sigillandole.
In pratica, l’acido ialuronico è perfetto per illuminare il capello, ma non per ricostruirne i legami danneggiati. Piuttosto, l’utilizzo costante di acido ialuronico permetterà ai capelli di proteggersi da danni futuri.
Specifica per capelli fini danneggiati, Semi di Lino Reconstruction Reparative Light Mask di Alfaparf Milano è formulata con A-Z Bond Complex, un complesso brevettato con glicina, aminoacido che aiuta a ricostruire i legami del capello ripristinandone la naturale densità.
L’ingrediente ‘no’
Siliconi sì o no? Questi ingredienti di sintesi, in genere non biodegradabili, sono poco utili nelle formulazioni dei trattamenti di ricostruzione capelli, quando non controproducenti. Non solo, infatti, si limitano a filmare il capello all’esterno senza ricostruirlo dall’interno, ma tendono anche ad appesantirlo. Perfino dopo diversi shampoo, restano depositati sulle cuticole. Per questo, non dovrebbero mai figurare sull’etichetta di un trattamento di qualità.