Il terzo salone Toni&Guy di Roma apre nel cuore della capitale, in corso Vittorio Emanuele II al numero 304F. All’interno, in un ambiente pulito ed essenziale, taglio, colore e trattamenti haircare vengono eseguiti con l’approccio sartoriale che da sempre contraddistingue i saloni del brand.
“Ogni gesto compiuto dai nostri stilisti non si limita a trasformare l’aspetto di chi si affida a noi”, spiega Giulio Ordonselli, director di Toni&Guy Roma. “Anzi, crea un legame profondo tra l’interiorità e l’esteriorità di ciascuno, affidandosi a quell’approccio sartoriale che è diventato cuore pulsante della filosofia Toni&Guy”.
Immerso tra le botteghe e le gallerie d’arte tipiche delle vie storiche della capitale, il salone si inserisce come un omaggio all’artigianato e al design. Le linee pulite degli interni, il dialogo tra pieni e vuoti e la cura per ogni dettaglio trasformano lo spazio in un’esperienza unica, capace di armonizzare la tradizione con una visione contemporanea.
Materiali e design si fondono per creare un luogo dedicato esclusivamente al benessere e all’armonia, tanto estetica quanto interiore. Rappresentano un invito a recuperare la nostra bellezza autentica.
Il minimalismo come ispirazione
“Qui, lo spazio non è vuoto, ma un luogo dove l’assenza diventa significato. Ogni superficie, ogni gesto, è carico di intenzione. Il minimalismo non è una scelta stilistica, ma un modo di essere: un invito a scoprire la bellezza nell’essenziale,” precisa Giulio Ordonselli.
Per esempio, il travertino delle postazioni, selezionato direttamente in cava, rappresenta la superficie materica che racconta la forza e l’eleganza della natura. Il pavimento in microcemento tridimensionale e i muri bianchi, trattati con una finitura volutamente imperfetta, creano, invece, un gioco di luci e ombre che dona profondità agli spazi.
Dietro al front desk, campeggiano due fotografie del salone completamente svuotato prima della sua trasformazione. Un before & after che parla del legame tra passato e presente, una finestra sulla metamorfosi dello spazio che riflette quella vissuta da chi entra in salone per la sua esperienza di bellezza.
Le sedute firmate da Takara Belmont, azienda giapponese dell’arredo per parrucchieri, modello Shiki, contribuiscono a creare quel design essenziale, pulito e minimalista che si integra con l’immagine lineare del salone, rafforzando l’armonia e la coerenza visiva. Ogni elemento contribuisce a dare vita a un ambiente che ispira equilibrio e calma, dove la bellezza si rivela con discrezione e autenticità.
“Abbiamo voluto creare una bellezza che non si impone, ma che si scopre piano piano. Un luogo che ti calma, ti avvolge e ti permette di respirare profondamente.” aggiunge Giulio Ordonselli.