Il bob effetto wet è protagonista degli hair look maschili visti sulle passerelle autunno inverno 2023 24: le sfilate uomo ripropongono in chiave leggermente diversa il taglio must-have femminile della stagione.
Se è lecito individuare una tendenza nel mare dei look maschili, questa ha sicuramente a che fare con la maggior lunghezza dei capelli, che evitano le rasature estreme delle passate stagioni. Ecco perché gli hairstyling si fanno più morbidi, carichi di texture e volume. Via libera, dunque, non solo al bob, ma anche allo shag in versione maschile al new mullet e, ovviamente, al wet look, must-have del 2023.
1. Bob maschile
Punte all’insù e wet look per il bob maschile protagonista della sfilata MSGM. L’hairstyling, realizzato da Michael del Mas insieme al team Wella guidato da Tony Ross, a tratti è futuristico. Le acconciature ricordano calotte che si allungano e diventano voluminose nella parte posteriore della nuca, mentre nella parte anteriore rimangono molto piatte.
Per la realizzazione dei look il team si è avvalso di un prodotto della linea EIMI di Wella Professional: Extra Volume per una pre-texutizzazione allo styling finale. Il tutto accompagnato da Mousse Forte di Sebastian Professional.
2. Wet look
Il wet look non caratterizza solo il bob, ma contamina tutti i tagli maschili di lunghezza media, dal pari allo scalato. Siamo ancora alla sfilata di MSGM, con i caratteristici volumi più importanti nella zona posteriore della testa e forme piatte sulla fronte, alla base.
Per ottenere un effetto bagnato di lunga durata e una certa tenuta, il ruolo fondamentale spetta alle cere. In particolare, per la creazione degli hair look MSGM sono stati utilizzati i prodotti della linea EIMI di Wella Professionals: Texture Touch per abbattere i volumi delle chiome alla base e texturizzare i capelli e Just Brillant per conferire ai look un effetto slim.
3. Caesar cut
È uno dei tagli maschili dell’autunno: il Caesar cut, con le sue caratteristiche sfumature ai lati e la frangia corta sulla fronte. Tantissime le versioni di queto look che ha il pregio di rispettare sempre il movimento naturale dei capelli, dai più corti ai più lunghi.
Blake Henderson, insieme a Valentino Fait e al team Wella Professionals ha firmato il Caesar cut versatile di Magliano, dalle sfumature più morbide ai lati e l’hairstyle con ricci soft.
4. Double texture
Doppia texture per questo hairstyle piatto alla base e texturizzato sulle lunghezze. La zona frontale può essere annodata all’attaccatura dei capelli in piccole code strette.
Per la passerella Etro, Shiori Takahashi, insieme al team Wella guidato da Andrea Gennaro, ha realizzato un look super wet sulle radici con una texture più opaca sulle lunghezze. L’effetto finale è quello di conferire un senso di movimento ondulato ai capelli.
5. Flat crop
Capelli sulla nuca e ai lati più corti e ciocche più lunghe sulla parte alta della testa: è il flat crop, da interpretare liberamente con sfumature di volta in volta più marcate o delicate. Sulla passerella di Magliano questo haircut maschile è interpretato con estrema morbidezza, senza contrasti: un look versatile e per tutti.
6. New mullet
Lunghezze extra non solo nella zona della nuca, come per il mullet tradizionale, ma anche sulla fronte e ai lati: è il new mullet maschile visto alla sfilata di Etro, che concentra sempre il volume sul retro della testa.
La frangia lunga e il l’hairstyling messy ed effetto wet fanno di questo look la scelta privilegiata dei caratteri alternativi.
7. Shag
Lunghezze sfilate, ciuffo libero sulla fronte e scalature disconnesse lungo i perimetri del taglio: è lo shag, che trova la sua interpretazione anche sui capelli dell’uomo.
Per realizzare questo look, la key stylist Dora Roberti insieme al team Wella Professionals guidato da Tony Ross non ha stravolto la personalità del modello, ma ha seguito la natura del suo capello. Sulla passerella di Magliano lo shag ha sperimentato una versione sui capelli stempiati.