Tornano gli anni 60 e su tutte le tendenze capelli trionfa il micro-bob. Le sfilate della Milano Fashion Week sono appena terminate e già emergono i primi macro-trend che influenzeranno il modo di portare i capelli nella primavera estate 2025.
Il primo è un timido superamento del wet look in favore di texture meno controllate, dove le radici dei capelli restano ancora bagnate, ma le lunghezze sono libere di muoversi sulle spalle. I capelli anni 60 rappresentano l’altra tendenza significativa delle sfilate, un richiamo esplicito al decennio dei grandi volumi e dei grandi ideali, forse in contrasto con le incertezze minimaliste del periodo attuale.
Il micro-bob, con le sue texture iper-controllate, si scontra idealmente con l’ultima delle tendenze capelli vista alle sfilate: una nuova sensibilità per le texture soffici che rispettano il movimento naturale delle chiome e la personalità di ciascuno. Un modo per permettere a chiunque di esprimere la propria bellezza senza forzature stilistiche.
Riconoscersi in un unico trend non è necessario: le sfilate della Milano Fashion Week propongono un hair look per ogni stato d’animo.
1. Mirco bob
Il micro-bob, con lunghezze che arrivano appena al mento, è uno dei tagli più visti alle sfilate della primavera estate 2025. Con la riga centrale o laterale, mantiene sempre i volumi dei capelli piuttosto contenuti. Al massimo, sono le punte a essere portate leggermente verso l’esterno.
Il look creato da Paolo Soffiatti, key hairstylist Schwarzkopf Professional per la sfilata di Fiorucci, presenta invece punte arrotondate verso l’interno con piega a phon. Un’alternativa originale, soprattutto per la ciocca scomposta sulla parte superiore della testa.
2. Volume anni 60
Cotonati, voluminosi, sensuali: i volumi anni 60 tornano sui capelli grazie alla sfilata di N°21, ispirata alle groupies di quel decennio, rivoluzionarie e trend setter di se stesse.
Gli hair look, creati dal team artistico Toni&Guy Italia diretto da Anthony Turner, richiamano apertamente quelli delle donne inglesi degli anni 60 e le atmosfere Rock&Roll.
Le forme e i grandi volumi tipici di quel periodo mantengono un finish undone e messy, ma allo stesso tempo esprimono sensualità. Il volume extra si concentra nella parte alta della testa. Una riga laterale molto profonda e marcata si apre da destra verso sinistra: una delle tendenze capelli più cool per la primavera estate 2025.
3. Sleek roots
Le sleek roots, ovvero ‘radici lisce effetto bagnato’ rappresentano un’evoluzione delle tendenze capelli wet look. Mentre l’attaccatura dei capelli iper-lucida presenta un’assenza quasi totale di volumi, le lunghezze in confronto hanno un effetto opaco e possono essere texturizzate o mosse.
La riga centrale è sempre marcata e ben definita. Il look, visto sulla passerella di Fiorucci e di Onitsuka Tiger, si può ricreare seguendo i passaggi eseguiti dal team artistico di Toni&Guy Italia, diretto da Fabrizio Palmieri.
I capelli vanno modellati verso l’esterno del viso per essere portati dietro alle orecchie, azzerando il volume. Basta utilizzare una fascia di tessuto sticky per fare aderire i capelli sulla nuca e dare volume alla corona utilizzando LABEL.M Fashion Edition Volume Foam. Nel caso di capelli mossi, occorrerà passare ferro o piastra per definire e lucidare senza alterare il movimento naturale del capello.
4. Texture soffici
Texture soffici, realizzate seguendo la texture naturale dei capelli e la morfologia del viso di ciascuno. È una delle tendenze capelli viste sulla passerella di Fiorucci, che inaugura una nuova era di personalizzazione degli hair look.
Paolo Soffiatti, key stylist di Schwarzkopf Professional, che ha realizzato le acconciature della sfilata, spiega il senso di questa svolta.
“Per la sfilata di Fiorucci abbiamo trattato ogni modella singolarmente, cercando di interpretare il look e lo stile della persona. (…) Non c’è stata una chiave guida o una linea per tutta la sfilata: per ogni persona abbiamo studiato il look, la tipologia di personaggio e il tipo di capello e abbiamo costruito un look apposito“.
“Abbiamo realizzato veramente i look più disparati: da una ragazza senza volume con i capelli drittissimi e piastrati a una ragazza anni 70 con i capelli fatti col ferro con volumi molto grandi. (…). Abbiamo preparato quasi tutte le basi con The Thickener. I look che avevano bisogno di avere un effetto secco sono stati finiti con lacche e shampoo secco, mentre gli altri con il siero lucidante The Miracle”.