Le tinte vegetali a base di erbe tintorie stanno spopolando: queste miscele ottenute da piante e fiori permettono di colorare i capelli in modo naturale, senza l’aggiunta di componenti chimiche. Hanno l’enorme vantaggio di rispettare la struttura dello stelo e non stressarlo, come tanti altri servizi tecnici dal parrucchiere.
Ecco perché sono sempre più numerosi i saloni d’acconciatura che, accanto alle colorazioni tradizionali, offrono anche rituali e tinte vegetali a base di erbe tintorie. Tra questi, ci sono i saloni z.one concept, nei quali adesso è possibile provare un nuovo servizio di colorazione: quello con Herbarius Dyes.
Alla base di questa tinta vegetale ci sono radici, piante e fiori. Dopo il raccolto, vengono selezionati, essiccati e macinati per creare 14 tonalità da utilizzare pure o in miscela, in base alle diverse esigenze.
Il rituale Herbarius Dyes in salone
1. pre-colour shampoo
In salone, prima di applicare le erbe tintorie, i capelli vengono lavati con uno Shampoo pre-colore, ideale per preparare lo stelo alla colorazione vegetale. Il pH leggermente alcalino favorisce l’apertura delle cuticole così da aumentare la performance colore delle polveri tintoree.
2. La scelta di una delle 14 polveri differenti
Le polveri tintorie non sono diverse solo per il colore, ma anche per la loro formulazione. Ne esistono di due tipi.
a. 100% natural
Le nuance 100% naturali sono particolarmente indicate per chi non vuole cambiare il proprio colore naturale o cosmetico, ma desidera un capello più brillante e corposo. È consigliato fino a un 20-30% di capelli bianchi. Lasciano una leggera sfumatura di riflesso.
b. 95% natural
Le nuance 95% naturali sono particolarmente indicate per chi desidera riflessi più intensi e una maggiore mascheratura dei capelli bianchi. Nella preparazione alle polveri naturali vengono aggiunti pigmenti diretti, oltre a elementi utili a migliorare l’adesione dei pigmenti alla struttura dei capelli. Per questo motivo, le versioni pigmentate sono consigliate fino a un 50% di capelli bianchi.
3. La preparazione della miscela
Dopo la preparazione del capello, il rituale di colori naturali prevede la preparazione della miscela: è sufficiente riscaldare l’acqua filtrata fino a raggiungere la temperatura adeguata e miscelarla alla polvere.
La miscelazione è una fase importante per il rituale e va eseguita dal parrucchiere: una miscela troppo densa non permette un buon rilascio delle sostanze coloranti, mentre una miscela troppo liquida non facilita l’applicazione e tende a colare.
4. L’applicazione
Una volta ottenuto l’amalgama perfetto, si passa alla fase dell’applicazione sul capello, dalla radice fino alle punte, passando per le lunghezze.
5. La posa della tinta vegetale
Dopo un tempo di posa che varia in funzione del metodo e della tipologia di capello, è necessario risciacquare eliminando completamente qualsiasi residuo.